I successi della nostra cooperativa lavoratori Zanardi, nata da un’operazione di workers buyout nel 2014 grazie anche all’accompagnamento nel percorso di Legacoop Veneto e attiva nel settore dell’editoria, sono al centro di un articolo pubblicato sul quotidiano “Il Mattino di Padova” domenica 4 novembre. Riportiamo, di seguito e in allegato, l’articolo completo a firma del giornalista Felice Paduano, ripreso anche da Legacoop Informazioni e Nelpaese.it.
Fatturato in crescita per la Coop Zanardi e i suoi libri illustrati
Il bilancio di quest’anno potrebbe sfiorare i 4milioni di euro. Oggi i soci sono 45 e sono stati acquisiti clienti in Francia
I soci-lavoratori della cooperativa Zanardi, iscritta alla Legacoop e nata quattro anni fa sulle ceneri dell’ex Editoriale Zanardi dopo il suicidio in azienda del contitolare Giorgio Zanardi, 73 anni, sono arrivati a quota 45. Alcuni soci sono arrivati dal Friuli.
Fatturato in crescita
Buone notizie anche sul fronte del fatturato per la Zanardi. Quasi certamente il bilancio di quest’anno chiuderà con 4milioni di fatturato, mentre l’anno scorso si era fermato a 3,4 milioni. Un risultato reso possibile grazie all’incremento della produzione dei bellissimi libri illustrati che vengono stampati nella sede di via Venezuela nel cuore della Zip con tecnologie all’avanguardia.
Mercato in espansione
La Coop Zanardi, guidata dal presidente Mario Grillo, ex manager della precedente azienda, ha conservato il mercato che aveva con Gallimard e Taschen, ma ne ha acquisito anche con altre aziende, tra cui la Stipa di Parigi, di proprietà dell’italo-francese Pierre Gradenigo e la popolarissima Sarbacane, sempre francese. Per quest’ultima società editoriale, di recente, la Zanardi ha stampato il libro a fumetti “Servir Le Peuple” (Servire il Popolo), divertente satira sui libretti rossi di Mao Tse Tung.
Ottimismo
«Gli affari vanno bene», sottolinea Grillo, «più tempo passa e più raccogliamo la fiducia dei vecchi e dei nuovi clienti. Si vede che le società editoriali, nonostante la perdurante crisi del settore dall’avvento di internet, valutano positivamente i nostri prodotti. Sia dal punto di vista della bellezza dei nostri libri stampati, che diventano sempre più richiesti, sia per l’elevata professionalità che tutti i miei collaboratori mettono nel loro lavoro quotidiano. Insomma tutto bene anche grazie all’export, in particolare verso la Francia». Di una cosa, però, il presidente della coop continua a dolersi: «Purtroppo la procedura fallimentare della vecchia Zanardi procede a passo di lumaca», rileva Grillo, «lo spazio ereditato dalla precedente società è grande per noi. Stiamo valutando di trasferirci in un capannone più piccolo».