Dal primo ottobre le cooperative operanti sul territorio regionale potranno avviare le richieste di istruttoria che permetteranno a Veneto Sviluppo di partecipare al loro capitale sociale. Si tratta di uno strumento atteso da sette anni. Già nel 2005 infatti la legge regionale 17, riconoscendo il ruolo fondamentale della cooperazione per l’evoluzione e lo sviluppo del modello socioeconomico del territorio, dava alla finanziaria regionale la possibilità di diventare socio sovventore o finanziatore di partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischio delle PMI regionali costituite nella forma di società cooperative, disponendo la costituzione di un apposito fondo per la ricapitalizzazione delle stesse. Grande la soddisfazione espressa da Legacoop Veneto. Di «risultato fondamentale per il rafforzamento della piccola e media cooperazione» parla il presidente Gianfranco Lucatello: «Grazie all’impegno tenace di chi come noi ha fortemente voluto che quest’ultima parte della legge regionale sulla cooperazione fosse attuata, oggi le imprese cooperative hanno a disposizione questo fondamentale strumento di “ingegneria finanziaria” per aumentare la patrimonializzazione, che è leva strategica di sviluppo, assieme all’innovazione, specialmente in questo momento di crisi. Le sinergie con la finanziaria regionale permetteranno alle nostre imprese di aumentare la propria capacità competitiva. Siamo sulla strada giusta».
Veneto Sviluppo socio sovventore delle cooperative
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