È stata pubblicata il 27 luglio sul Bur n. 113 la Legge Regionale n. 31 intitolata “Modifiche alla legge regionale 3 agosto 2001, n. 16 – Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili in attuazione della legge 12 marzo 1999, n. 68 e istituzione servizio integrazione lavorativa presso le aziende
ULSS” (in allegato). I 13 articoli aggiornano la precedente legge regionale (n. 16 del 2001), in attuazione della n. 68 del 1999, a seguito della riattribuzione dallo Stato e dalle Regioni delle funzioni non fondamentali già assegnate alle Province, tra cui i servizi per l’impiego, compreso il collocamento mirato delle persone con disabilità, secondo le previsioni della Legge n. 56 del 2014 (Legge Del Rio).
Quali sono dunque le novità più importanti che interessano la cooperazione sociale?
L’art. 2, comma 1, sopprime il ruolo delle Province e attribuisce alla Regione la competenza di favorire il diritto al lavoro delle persone con disabilità promuovendo interventi per l’inserimento lavorativo e la permanenza nel lavoro.
Sempre l’art. 2, comma 4, prevede che al sistema della formazione professionale per persone con disabilità possa partecipare anche la cooperazione sociale ai sensi della l.r. 23 del 2006.
E l’art. 4, comma 2, integra il sistema di servizi per il lavoro delle persone disabili con l’assistenza nelle fasi pre e post assunzione, modulata sulla base degli specifici bisogni e del progetto personalizzato.
Inoltre l’art. 5 stabilisce che sul programma annuale degli interventi predisposto dalla Giunta deve essere ascoltata la Commissione Regionale per la Gestione del Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, dove è presente il Settore Sociale di Legacoop Veneto.
Ed è l’art. 6 a prevedere che il servizio di inserimento lavorativo delle persone con disabilità, prima in capo alle Province, sia ora gestito da Veneto Lavoro, in conformità agli indirizzi regionali, che nell’attuazione del programma regionale e secondo gli indirizzi regionali, consulta, su base territoriale d’ambito dei centri per l’impiego, le associazioni di persone con disabilità, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali.