È stato approvato oggi alla Commissione Lavoro della Camera il progetto di legge che definisce le modalità di pagamento e i criteri di calcolo degli interessi sulle somme dovute da numerose imprese veneziane di Venezia e Chioggia per gli sgravi contributivi, concessi loro come aiuti di Stato una decina di anni alle e poi dichiarati incompatibili con la normativa europea.
«Per le oltre 160 imprese del territorio, tra cui molte cooperative, si tratta senz’altro di un traguardo significativo – commenta appena appresa la buona notizia il presidente di Legacoop Veneto Adriano Rizzi –, che servirà almeno a limitare i danni dell’interminabile vicenda, riducendo di circa il 50% l’ammontare degli interessi che le stesse si sono viste richiedere in restituzione dallo Stato». «È il frutto dell’importante lavoro di lobby portato avanti tenacemente da Legacoop insieme a Confindustria, Ava e Ance Veneto – continua –, e dell’impegno condiviso dei parlamentari veneziani nonché dell’onorevole Pier Paolo Baretta, che in prima persona si è fatto carico di ascoltare le nostre istanze e di portarle a Roma, sollecitando una soluzione alla grave questione». «Occorre ora tenere ancora ben serrate le fila e continuare l’azione compatta condotta sin qui, affinché il testo sia presto approvato anche in Senato, nelle cui aule auspichiamo possa giunger presto per la discussione».