Si è chiusa anche la terza fase del progetto di Legacoop Veneto “Centri servizi per la promozione dei processi di diversificazione” (Rif. 13/SSL/2017) che nella sua globalità ha avuto l’obiettivo di supportare le imprese cooperative della pesca nella diversificazione delle proprie attività. La conclusione con il seminario “I Centri Servizi della pesca: service delle imprese verso il nuovo Feampa” dello scorso 21 settembre a Cavallino-Treporti (Venezia), dove ha avuto la sua sede il terzo degli sportelli avviati dal progetto nei territori diversi.
Nel corso dell’incontro si è parlato con Giuseppe Cherubini, direttore U.O. Programmazione e gestione risorse ittiche e Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) della Regione del Veneto, di opportunità e criticità di cui tenere conto nella nuova programmazione Feampa (Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura), sottolineando l’importanza e l’utilità degli sportelli.
Nei tre anni di attività del progetto, tre gli sportelli attivati: oltre a quello di Cavallino-Treporti, operativo da luglio 2020 sino al prossimo 15 ottobre, anche il Centro servizi pesca di Cortellazzo e quello di Pellestrina.
L’evento è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio complessivo del progetto: nei tre anni sono stati erogati servizi a oltre 200 imprese e circa 600 persone si sono rivolte al Centro Servizi sia per le attività di sportello, sia per la partecipazione a corsi di formazione, seminari e convegni su molteplici temi, dal Pescaturismo all’igiene e sanità, dalla diversificazione delle attività ai servizi ecosistemici.
È emerso come il funzionamento dei Centri Servizi abbia consentito una maggiore comprensione delle strategie del Feamp e una consapevolezza della ricaduta delle stesse sulle imprese, avviando un processo positivo di dialogo e di formazione reciproca tra i tecnici e gli attori del settore, finalizzato all’elaborazione di progetti di sviluppo del settore nell’ambito del piano operativo/regolamento Feampa.
È stato anche evidenziato come sia utile e opportuno che l’esperienza del Centro Servizi si rafforzi sempre di più, anche alla luce della programmazione Feampa in divenire, che assegna ai Centri Servizi un ruolo di traid’union tra le strategie e obiettivi delle politiche regionali e il reale fabbisogno e le necessità delle imprese del settore.
Avviato nel 2018, il progetto è stato finanziato nell’ambito dell’Azione 8 “Servizi alle imprese per accompagnarle nel processo di diversificazione” della Strategia di Sviluppo locale di tipo partecipativo promossa dal FLAG Veneziano: “Promuovere lo sviluppo dell’economia marittima e lagunare della costa veneziana”, che si inserisce nel programma operativo Feamp 2014-20 (Capo III “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca e di acquacoltura” del Reg. Ue 508/2014).
A cura di Isfid Prisma l’organizzazione di convegni e seminari di aggiornamento e di formazione all’interno del progetto.