I figli assorbono mediamente il 34% della spesa media mensile familiare, soprattutto per abbigliamento e calzature, libri scolastici, attività sportiva e pasti fuori casa. Ma per un terzo delle famiglie tali costi rappresentano addirittura tra il 40% e il 70% del bilancio familiare. Sono le principali evidenze emerse dal Report FragilItalia “Il costo dei figli”, elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, in base ai risultati di un’analisi condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana.
La metà degli intervistati dichiara di avere figli conviventi. Nel caso di figli maggiorenni, quasi il 50% è totalmente a carico dei genitori, mentre il 29% lavora contribuendo alle spese della famiglia. Da sottolineare che il 24% dei figli maggiorenni, pur lavorando e non gravando sul bilancio familiare, continua a vivere con i genitori, segnale evidente della persistente difficoltà dei giovani di poter affrontare il costo di una locazione o di acquisto di un’abitazione propria.
I costi per i figli pesano soprattutto sul bilancio familiare dei genitori under 30, dei residenti nelle isole e delle famiglie del ceto popolare.
Non sono infrequenti, inoltre, i casi di rinunce fatte, sia da parte dei genitori sia dei figli, per affrontare tutte le spese.
«In questo Paese il tema “famiglia” è molto sensibile – afferma Simone Gamberini, presidente di Legacoop – ma lo si affronta spesso dal punto di vista etico e morale, dei legittimi diritti, oppure suggerendo o persino prescrivendo come dovrebbero essere le famiglie. Abbiamo deciso di osservarle da un punto di vista che potrebbe sembrare un po’ disincantato, ma in realtà evidenzia il ruolo della famiglia come struttura cruciale della nostra società: quello del suo costo. Invecchiamento, trend demografici negativi, disfunzionalità del mercato del lavoro, mancata inclusione delle donne nei processi economici per ragioni dirette e indirette, costo del welfare, diseguaglianze sociali e territoriali: tutti questi temi e altri ancora, in fondo, dipendono dai costi del fare e mantenere una famiglia. Quindi, se vogliamo trovare soluzioni a molti dei problemi di questo Paese, dobbiamo in fondo affrontare anche questo argomento in modo meno astratto – aggiunge il presidente –, e realizzare politiche per le famiglie che permettano di risolvere i problemi reali delle persone, consentendo loro di essere più libere e felici. La cooperazione c’è e vuole fare fino in fondo la sua parte nell’offrire risposte reali ed efficaci».
Maggiori dettagli in merito ai risultati dello studio nella news nel sito di Legacoop Nazionale.