Giunge un importante riconoscimento per la nostra cooperativa sociale veronese San Marco: l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato le ha attribuito il “Rating di Legalità” con il punteggio massimo (tre stelle).
Il rating di legalità è uno strumento introdotto nel 2012 dall’Autorità in accordo con i Ministeri degli Interni e della Giustizia, con l’intento di promuovere e introdurre principi di comportamento etico in ambito aziendale. Il riconoscimento, misurato in “stellette”, è assegnato a quelle imprese che, oltre ad essere in possesso di alcuni requisiti (normativi e volontari), operano nel rispetto della legalità e con elevata attenzione alla corretta gestione del proprio business.
Inoltre, tale attribuzione permette alle imprese vantaggi nella concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario.
La San Marco si occupa dell’inserimento lavorativo di persone in condizioni di fragilità sociale: dal 1984, anno della fondazione, ha formato, assunto o avviato al lavoro oltre 200 persone disabili.
Numerose sono sia le amministrazioni pubbliche locali che le grandi aziende con le quali la cooperativa opera in stretta collaborazione con diverse attività, garantendo alti standard di efficienza, qualità produttiva e professionalità: servizi di pulizie civili, industriali, di spiagge e cigli stradali, gestione di ecocentri e di complessi ricettivi, assemblaggi meccanici, plastici, cartacei, metallici, e ancora confezionamento, cablaggi e assemblaggi di materiale elettrico.
Da Legacoop, vivi complimenti naturalmente alla presidente Cristina Bertucco. «Si tratta di un riconoscimento importante giunto a una delle nostre cooperative sociali, che insieme a noi ogni giorno dà il proprio contributo per affermare la legalità – evidenzia Franco Mognato, direttore di Legacoop Veneto -. Un fronte che come associazione ci vede impegnati da anni, per la legalità negli appalti pubblici in campo sociale sia a livello nazionale che a livello locale, come dimostra il protocollo regionale per la legalità sottoscritto qualche anno fa insieme alle altre centrali cooperative venete e alle organizzazioni sindacali».