L’assessore ai Servizi sociali della Regione Veneto Manuela Lanzarin si è resa disponibile a promuovere e a divulgare ai propri dirigenti regionali il protocollo per la legalità firmato lo scorso anno dalle centrali cooperative venete assieme alle organizzazioni sindacali. E si è anche detta favorevole alla costituzione di un tavolo per la legalità negli appalti pubblici in campo sociale e sanitario, convocando il comitato misto paritetico regionale composto dalle centrali della cooperazione sociale in Veneto e dalle organizzazioni sindacali.
«Un segnale e un passo importanti nel percorso teso a contrastare le irregolarità negli appalti pubblici, la discrezionalità dei criteri di scelta e l’affidamento dei servizi al massimo ribasso, nonché a favorire la buona cooperazione sociale» afferma Loris Cervato, responsabile Settore sociale di Legacoop Veneto, organizzazione firmataria del protocollo assieme a Federsolidarietà-Confcooperative, Agci e le organizzazioni sindacali regionali Fp Cgil, Fp e Fisascat Cisl, e Fpl Uil.
«Avevamo chiamato sin da subito le istituzioni del territorio a condividere con noi questo patto – prosegue Cervato – perché il loro ruolo, come enti appaltanti e di controllo, resta fondamentale sia sul versante del rispetto delle regole che su quello della vigilanza sull’erogazione dei servizi affidati. La riposta positiva della Regione ci fa ben sperare e testimonia il riconosciuto crescente ruolo delle cooperative sociali nel garantire servizi di welfare di qualità».