Cierre Edizioni, casa editrice storicamente associata a Legacoop Veneto, si aggiudica il Premio Giacomo Matteotti 2025 per la sezione “saggistica”: un risultato di grande prestigio. Il premio, giunto alla XXI edizione e bandito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, acquisisce un significato ancora più rilevante poichè si riferisce ai volumi pubblicati in occasione del Centenario dell’assassinio del parlamentare socialista.
Il volume vincitore
L’opera premiata è “Il Giaki e il Chini. Cronache della vita di Giacomo Matteotti e Velia Titta”, scritto da Fernando Venturini. Il libro, pubblicato in coedizione con la Casa Museo Giacomo Matteotti, restituisce una “cronaca” intima del leader socialista. Al centro, c’è la storia d’amore tra Giacomo Matteotti e Velia Titta, rivelata attraverso le centinaia di lettere scambiate tra il 1912 e il 1924. L’autore, Fernando Venturini, già vicedirettore della Biblioteca della Camera dei deputati, si è ripetutamente occupato dell’esperienza parlamentare di Matteotti.
Con questo riconoscimento, l’editrice cooperativa Cierre Edizioni porta per la seconda volta in pochi anni la città di Verona al centro del Premio Matteotti. Già nel 2024, il premio (sezione opere letterarie e teatrali) era andato a Nicolò Bruno, veronese, per lo spettacolo Sonno senza sogni, anch’esso ispirato all’epistolario tra Matteotti e la moglie.
La Premiazione del Premio Giacomo Matteotti 2025
La cerimonia di premiazione del Premio Matteotti 2025 si è tenuta mercoledì 29 ottobre 2025, a Roma, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi. Alla cerimonia hanno preso parte il Segretario generale della Presidenza del Consiglio e Presidente della Commissione esaminatrice, Carlo Deodato, i componenti della Commissione esaminatrice (Alberto Aghemo, Giovanni Belardelli, Ernesto Galli della Loggia, Adriano Monti Buzzetti Colella, Gianpaolo Romanato e Tommaso Piffer), docenti e studenti del Liceo Statale “Pascasino – Giovanni XXIII” di Marsala, del Liceo Statale “Pitagora” di Rende e dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Blaise Pascal” di Pomezia.
Nella foto: Fernando Venturini con Elena e Laura Matteotti, nipoti di Giacomo Matteotti
Per saperne di più:
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