Soddisfazione da parte del Settore Agroalimentare di Legacoop Veneto per il via libera da parte della Terza Commissione consiliare al terzo bando regionale. Con risorse che toccano oltre i 21milioni di euro, il bando si rivolge alle imprese ittiche venete della pesca professionale e dell’acquacoltura, nell’ambito della programmazione Feamp 2014-2020.
«Ringraziamo per l’incisiva risposta alle esigenze degli operatori l’assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca, Giuseppe Pan, e lo staff amministrativo della Regione Veneto», commenta Antonio Gottardo, responsabile Agroalimentare di Legacoop Veneto, che prosegue: «La conferma delle misure previste dal Feamp è di importanza strategica per il settore ittico veneto. Le imprese del comparto hanno infatti la necessità, in questa fase, di raggiungere il miglior risultato possibile tramite i finanziamenti del fondo comunitario dedicato e di individuare le priorità».
Accolti dunque i suggerimenti e le sollecitazioni delle associazioni di categoria, che in particolare evidenziano la necessità di sostenere le imprese che ammodernano, innovano e diversificano attività in ottica di maggior tutela ambientale e di un uso più efficiente delle risorse naturali. Ma anche per rafforzare la trasformazione e l’infrastrutturazione dei punti di sbarco nelle acque interne, e per sostenere le attività di servizio e di messa in sicurezza della pesca artigianale. E ancora è emersa la necessità per le flotte della piccola pesca di semplificare e alleggerire degli obblighi e di integrare le attività ittiche con il turismo.
«Siamo però fortemente preoccupati dalle allarmanti notizie che giungono dall’Unione Europea in quanto si profila un taglio del 5% delle risorse Feamp per la prossima programmazione comunitaria 2021/2027» spiega Gottardo, che continua: «Sosteniamo l’azione del ministro Centinaio che alla recente riunione Ue dei ministri dell’agricoltura in Lussemburgo ha chiesto di rivedere i criteri usati per la ripartizione dei fondi e una sburocratizzazione delle procedure per accedere ai finanziamenti».