Un’operazione innovativa e strategica che si fonda sulla necessità di creare sinergie tra pubblico e privato con l’obiettivo di raggiungere risultati condivisi nel settore dei servizi sociosanitari: è la nascita di Isvo (Impresa Sociosanitaria Veneto Orientale), nuovo soggetto creato dalla fusione tra la nostra cooperativa sociale Socioculturale di Mira (Venezia), socia di maggioranza, e l’Ipab-Istituti pubblici di assistenza e beneficenza di San Donà di Piave. Oltre a gestire l’attuale casa di riposo “Monumento ai Caduti in guerra” di San Donà di Piave (via San Francesco, 11) che ospita fino a 170 persone, a Isvo è affidata anche la gestione di 15 posti nell’Ospedale di Comunità, 13 nell’Hospice e 4 per pazienti neurovegetativi.
L’Impresa Sociosanitaria Veneto Orientale si occuperà inoltre della costruzione e gestione di una nuova casa di riposo da 120 posti letto sempre a San Donà di Piave, in via Calnova.
A ricoprire l’incarico di amministratore delegato e direttore generale è stato eletto Paolo Dalla Bella, presidente della Socioculturale. A comporre assieme a lui il Consiglio di Amministrazione, nominato lo scorso 20 settembre dall’assemblea dei soci, anche il presidente, Domenico Contarin, la vicepresidente Raffaella Mariotto, e i consiglieri Stefano Parolini e Claudia Palmarini.
«Ora siamo pronti per partire con la nuova società, non c’è tempo da perdere» – afferma Dalla Bella in un articolo pubblicato sul quotidiano “La Nuova Venezia” del 21 settembre scorso «siamo una bella squadra, ognuno porterà le sue competenze e le proprie professionalità, collaborando insieme tra noi e con i dipendenti, tenendo sempre presente una priorità: migliorare il benessere degli ospiti e di conseguenza dei loro familiari».