Dall’unione di due importanti attori protagonisti del settore nasce il colosso italiano dell’ortofrutticolo biologico: la società veronese BRIO – fondata nel 1993 dalla cooperativa La Primavera e protagonista di primo piano, in Italia e all’estero, nella vendita dei prodotti alimentari bio – includerà nella propria compagine societaria la cooperativa faentina Agrintesa (insieme alla società commerciale Alegra e l’organizzazione di produttori Apo Conerpo).
La nascita del nuovo soggetto agroalimentare permetterà di allargare e completare l’offerta per raggiungere nuovi mercati, grazie alla qualità certificata dei prodotti e alla moderna organizzazione dell’intera filiera. Obiettivo: raddoppiare il proprio fatturato globale (100 milioni di euro) entro i prossimi cinque anni e conquistare la leadership nella produzione e nel mercato dell’ortofrutta coltivata con tecniche naturali e certificate, rispettose della salute e dell’ambiente.
La coop Agrintesa entra nel capitale di Brio con una quota del 39% (Alegra con il 7% e Apo Conerpo il 5%) mentre il 49% resta della cooperativa fondatrice La Primavera, pioniera del biologico italiano, e di altri soci minori. Dopo il riassetto delle quote è previsto inoltre un aumento di capitale di 2,5milioni di euro per rafforzare ulteriormente la società.
In vent’anni la Brio ha registrato una crescita costante e oggi commercializza quasi 20mila tonnellate di prodotti ortofrutticoli, a cui si aggiungono 1.650 tonnellate di altre derrate alimentari, tutte rigorosamente biologiche. Il fatturato 2013 ha sfiorato i 37 milioni di euro (per il 40% realizzato all’estero), con un incremento del 9% rispetto all’anno precedente: «Sono dati che ben testimoniano il ruolo di primo piano ricoperto dalla società in questo settore – commenta Andrea Bertoldi, amministratore delegato di BRIO – senza dimenticare che l’invidiabile patrimonio di esperienza e conoscenza accumulato nel corso degli anni è ora a disposizione del nuovo progetto di crescita che vede Agrintesa, Alegra ed Apo Conerpo “portare in dote” la loro straordinaria capacità produttiva, organizzativa e commerciale».
«Con venticinque anni d’attività alle spalle – dichiara Gaetano Zenti, presidente de La Primavera – la nostra cooperativa si conferma la prima azienda italiana interamente specializzata nelle coltivazioni biologiche ed ora si appresta a diventare una realtà ancora più moderna, dinamica e organizzata, in grado di raggiungere rapidamente i propri obiettivi di sviluppo».