In avvicinamento alla Giornata europea contro la tratta di esseri umani (il 18 ottobre), si terrà a Marghera martedì 13 e mercoledì 14 ottobre, presso il padiglione Antares del Vega-Parco scientifico tecnologico di Venezia, il seminario dal titolo “#lavoro #diritti #sviluppo sociale”. Promosso dal Servizio Promozione inclusione sociale-Unità operativa complessa Protezione sociale e umanitaria del Comune di Venezia, vuole essere un “laboratorio” sul tema della prevenzione e del contrasto della tratta e di altre forme di grave sfruttamento lavorativo; allo stesso tempo sarà anche l’occasione per un bilancio dell’attività del programma di assistenza e integrazione sociale per le vittime di tratta nel territorio regionale, di cui appunto il Comune di Venezia è capofila, che vede tra i partner anche Legacoop Veneto. L’obiettivo principale del programma è il reinserimento sociale delle persone vittime di sfruttamento, in particolare sessuale o lavorativo, e il seminario servirà anche ad allargare la rete dei partner.
La prima giornata è dedicata al fenomeno e al quadro normativo a livello internazionale e mette a confronto i principali interlocutori istituzionali.
La seconda (ore 9 – 13.30), è focalizzata sui processi di inclusione e responsabilità sociale e vede l’intervento di Legacoop Veneto attraverso Nicola Comunello, responsabile del Settore servizi e relazioni industriali di Legacoop Veneto e Anna Fiscale, presidente della cooperativa sociale di tipo B Quid di Verona, chiamati a testimoniare, in una tavola rotonda, il coinvolgimento dell’associazione. Da quasi dieci anni infatti Legacoop Veneto partecipa al progetto e ha coinvolto una ventina di cooperative (sociali di tipo B e di servizi) proponendo alle persone vittime di tratta, a cui è rivolto il programma, percorsi individualizzati di formazione mirati all’inserimento lavorativo.
Il programma, che intende favorire l’emersione del fenomeno, garantire la protezione e l’assistenza delle vittime, e contribuire alla lotta alla criminalità organizzata, vanta un’ampia rete di soggetti partner tra cui figurano enti locali, forze dell’ordine, direzioni del lavoro, Procura e Prefettura, nonché gli attori del privato sociale.
Le persone prese in carico sono minori dai 16 ai 18 anni o adulti, di diverso sesso e nazionalità, segnalati al capofila del programma tramite un lavoro di rete tra i dispositivi anti tratta (numero verde nazionale, unità di contatto, strutture di accoglienza,…) e le forze dell’ordine, l’autorità giudiziaria, i servizi sociali e sociosanitari, le direzioni del lavoro.
Al termine della seconda giornata del seminario, saranno premiate alcune realtà partner del progetto che hanno garantito servizi di formazione e/o di inserimento lavorativo alle persone vittime di tratta.
Per conoscere il programma dettagliato vedere il documento allegato.