È necessario che le cooperative aumentino la loro capacità di innovare e ricercare nuovi mercati di sbocco. Il messaggio, forte è chiaro, è stato lanciato nel corso del seminario “Costruire il futuro innovando: gli strumenti a disposizione della cooperazione veneta” che si è tenuto lunedì 15 ottobre nella sede di Legacoop Veneto di Mestre-Marghera.
Introducendo il seminario – organizzato da Legacoop Veneto e Veneto Innovazione Spa (l’agenzia in house della Regione che promuove e sviluppa la ricerca applicata, l’innovazione e l’avanzamento tecnologico specie fra le pmi) -, il presidente di Legacoop Veneto Gianfranco Lucatello ha sottolineato: «La cooperazione porta nel suo DNA l’innovazione, ma la fase attuale richiede uno sforzo ancora maggiore in questa direzione». Un’urgenza, come ha rimarcato il direttore di Legacoop Veneto Franco Mognato, resa ancora più evidente da «una domanda interna che segnala una difficoltà crescente sia nei consumi privati che negli investimenti pubblici. Di qui la necessità per le imprese cooperative venete di guardare a nuove sfide anche oltre confine».
Il presidente di Veneto Innovazione Raffaele Zanon ed il direttore Giorgio Simonetto hanno spiegato gli ambiti di azione della società regionale (politiche regionali, politiche europee, trasferimento tecnologico, innovazione) e la strumentazione a disposizione anche per le imprese cooperative. Le piccole e medio-piccole imprese possono utilizzare forme di aggregazione (reti d’impresa, consorzi, ecc.) per meglio affrontare le problematiche (finanziarie ed organizzative) che le sfide dell’innovazione e dell’internazionalizzare presentano.
L’iniziativa si è conclusa con la definizione di una procedura che permetterà alle cooperative di interloquire direttamente con Veneto Innovazione con riferimento alle aree tematiche nelle quali la società opera.
Per informazioni: www.venetoinnovazione.it, www.legacoop.veneto.it.