Le Marinerie del Distretto Alto Adriatico si sono confrontate l’8 giugno scorso a Chioggia per discutere i problemi della pesca professionale. Ad ascoltare le richieste della categoria, il Sottosegretario alla Pesca Franco Manzato, l’assessore della Regione del Veneto all’Agricoltura e alla Pesca Giuseppe Pan e il Direttore generale del Ministero delle Risorse agricole Riccardo Rigillo. Partecipazione massiccia da parte delle imprese e dei pescatori. Presenti il coordinatore nazionale dell’Aci pesca Giampaolo Bonfiglio, il presidente di Federcoopesca Paolo Tiozzo e il coordinatore nazionale di Legacoop agroalimentare Angelo Petruzzella.
Molte le criticità emerse: la burocrazia nel settore, la riduzione e le modalità delle giornate di pesca, i dossier comunitari aperti (dai piccoli pelagici al piano rigetti), e le tematiche ambientali.
Il sottosegretario Manzato, in risposta, ha lanciato la proposta di istituire, ad hoc per il settore, il Ministero del Mare. Un settore che in sole tre regioni, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna opera con oltre 1500 pescherecci che producono più di 46mila tonnellate di prodotti ittici, per un valore di oltre 130milioni di euro, riferito al solo valore del pescato.
Il convegno è stato anche l’occasione per consegnare una targa di riconoscimento a Ermenegildo Tiozzo, detto “Gildo”, presidente della coop Mare Azzurro di Chioggia, nostra associata, da parte del sindaco di Chioggia Alessandro Ferro e del coordinatore nazionale di Legacoop Agroalimentare-pesca. Gildo è una figura storica della cooperazione della pesca chioggiotta e veneta con i suoi 80 anni di attività ininterrotta nel settore.