Saranno a Bilbao dal 3 al 5 marzo, ospiti dell’Accademia dell’Innovazione Sociale: sono i ragazzi di “QUID”, cooperativa sociale di tipo B di Verona nata nell’aprile 2013 e arrivata fra i semifinalisti della seconda edizione dell’European Social Innovation Competition, lanciata dalla Commissione Europea per stimolare lo sviluppo di soluzioni innovative, con le quali rispondere alla crisi occupazionale.
E “QUID”, in latino “qualcosa in più”, è anche il nome del progetto con cui si sono classificati, che come core business ha la rivalorizzazione dei capi di abbigliamento (giacenze di magazzino o stoffe destinate al macero) attraverso modifiche sartoriali artigianali realizzate da persone svantaggiate, in particolare donne.
Il valore aggiunto dei prodotti Quid sta dunque nel coinvolgimento di lavoratori socialmente emarginati in un’attività produttiva che rispetta i criteri della sostenibilità ambientale e sociale e che è caratterizzata da un alto contenuto creativo. Quid è anche un nuovo brand di T-shirt (fra le realizzazioni più recenti quella delle magliette per TEDX Verona ).
Il team è attualmente composto da nove persone fra soci lavoratori e volontari.
«La nostra esperienza dimostra che è possibile realizzare un business inclusivo lungo la filiera della moda, trasferendo nella cooperazione competenze del mondo del profit e del no profit e integrandole fra loro con successo. Non a caso il nostro logo è una molletta, proprio a rappresentare l’unione di questi valori e obiettivi» spiega la presidente Anna Fiscale. Aggiunge l’amministratore delegato e vicepresidente Ludovico Mantoan: «Siamo felici e orgogliosi che l’Europa abbia riconosciuto la portata innovativa del nostro progetto. Durante la tre giorni spagnola di marzo avremo modo, grazie all’affiancamento di esperti e professionisti, di specificare ulteriormente obiettivi economici e occupazionali».
In vincitori verranno premiati con un supporto finanziario di 30mila euro.
Una storia appena cominciata e già costellata di successi: dopo neppure un anno di attività, la cooperativa ha chiuso il 2013 con oltre 90mila euro di fatturato, quasi 2mila clienti e 4mila pezzi venduti (commercializzati nei negozi del Nord Italia ma in prevalenza nei temporary store di Verona e Forte dei Marmi): numeri grazie ai quali sette donne che vivono situazioni di difficoltà oggi ricevono uno stipendio o un’integrazione salariale (l’obiettivo per il 2014 è di arrivare a dieci ragazze impiegate, sviluppare almeno altri due temporary store nel Nord e Centro Italia e assumere full time due persone nello staff) .
Risultati importanti ottenuti grazie alle sinergie sviluppate con Cooperativa Vita, Santa Maddalena di Canossa e Comunità dei Giovani,e alle collaborazioni in essere con l’istituto di moda La Grand Chic (network della cooperativa sociale Cultura e Valori), con la scuola di moda Fashion Ground, e con il marchio di moda Carrera.
Quid ha inoltre vinto il concorso Rena – “A caccia di pionieri”, il bando “Culturability, fare insieme in cooperativa” della Fondazione Unipolis, ed è stato premiato come progetto di valore all'interno del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa di Verona. Tra i sostenitori di Quid anche Fondazione San Zeno e Fondazione Cattolica.