Si è chiuso con successo il “Programma operativo Fep 2007/2013”, che ha istituito quattro nuovi Centri Servizi per la pesca – due a Caorle, uno a Burano e uno a Cavallino Treporti – a sostegno di pescatori e imprenditori del settore, costretti a confrontarsi quotidianamente con un sistema dominato da tecnicismi e burocrazia.
ll progetto – durato 13 mesi e realizzato con contributi europei del Fondo europeo per la Pesca (Fep) 2007/2013 attraverso il bando promosso da VeGAL a supporto delle attività del Gruppo di Azione costiera veneziano (VeGAC) – è stato promosso da Legacoop Veneto, Confcooperative unione regionale del Veneto e Agci Agrital Pesca. Per tutta la sua durata agli “Sportelli pesca”, istituiti presso le sedi di ciascuna associazione di categoria, personale qualificato ha fornito supporto in merito alla pesca marittima e lagunare, spaziando tra licenze e autorizzazioni, per un totale di oltre 1.000 pratiche.
«L’iniziativa ha portato ottimi risultati rispetto alla tipologia e alla qualità dei servizi offerti, un traguardo raggiunto grazie al dialogo e allo scambio di esperienze e informazioni tra le associazioni di categoria» commenta soddisfatto Antonio Gottardo, responsabile del Settore pesca di Legacoop Veneto, che aggiunge: «Per il futuro, si spera che il rinnovo dei bandi possa finanziare nuove progettualità, al fine di migliorare i servizi e potenziare la rete di supporto costituita in questo periodo di crisi e di così grave difficoltà per il settore ittico e per i suoi operatori».
In allegato un report dell’iniziativa contenente anche i dati relativi ai risultati. Per informazioni sui Centri servizi: www.sportellipescavenezia.com