Quale il ruolo della cooperazione nel contrasto allo spopolamento delle aree montane e per una loro maggiore vivibilità? In che modo il modello cooperativo può contribuire al loro sviluppo? Affronterà questi temi il convegno “Cooperare in quota”, organizzato e promosso da Legacoop Veneto e in programma venerdì 16 giugno, dalle ore 10 alle 13, presso l’hotel Astor di Belluno (piazza dei Martiri 26).
Al centro della mattinata di confronto il modello imprenditoriale di “cooperativa di comunità” proposto dall’associazione nel suo ruolo strategico a sostegno dello sviluppo economico e sociale delle zone di montagna, e più nello specifico anche le cooperative di comunità, le comunità energetiche e i workers buyout come strumenti possibili.
Dopo i saluti istituzionali di Marco Dal Pont, assessore del Comune di Belluno, e di Ester Cason Angelini, consigliere delegato di Fondazione Angelini, la tavola rotonda dal titolo “Gestire servizi per contrastare loa spopolamento”. Introdotto da Michele Pellegrini, segretario provinciale del Comitato territoriale di Belluno e Treviso di Legacoop Veneto, l’incontro vedrà dialogare Ennio Vigne, presidente di Uncem Veneto, Dario Scopel, sindaco di Seren del Grappa e componente della Direzione nazionale di ANPCI, Associazione nazionale Piccoli Comuni d’Italia, Matteo Aguanno, direttore di Gal Prealpi e Dolomiti, Marco Bassetto, direttore di Gal Alto Bellunese. Parteciperanno al confronto raccontando le loro esperienze anche i presidenti di tre cooperative associate a Legacoop Veneto attive nel in provincia di Bellunese: Alessandra Buzzo, presidente della cooperativa sociale Cadore, Zaccaria Tona, presidente della Cooperativa di Lamosano, e Zeno Sagui, presidente della Cooperativa de Zopè.
A concludere la tavola rotonda sarà il presidente di Legacoop Veneto Devis Rizzo.
Per partecipare al convegno è necessario iscriversi compilando il form a questo link.
In allegato il programma dettagliato dell’evento.