Mancano meno di dieci giorni all’undicesimo congresso di Legacoop Veneto, chiamata a rinnovare le proprie cariche e a nominare i delegati al 40° congresso nazionale. L’appuntamento è infatti in calendario giovedì 14 marzo al Viest Hotel di Vicenza (via U. Scarpelli, 41), dalle ore 9 alle 17.30.
Ad aprire la mattinata gli adempimenti congressuali di rito, ossia la nomina dei componenti di Presidenza e delle Commissioni. Spazio poi agli interventi e ai momenti di confronto e dibattito con l’assemblea. Saranno numerosi i temi affrontati, inerenti al mondo cooperativo ma anche inevitabilmente proiettati verso un orizzonte più ampio e strettamente connessi all’attualità, all’economia, alla politica. A disegnare il panorama di riferimento sarà Emanuele Breda, della Divisione Analisi e Ricerca economica territoriale della Banca d’Italia, che parlerà del “Sistema economico del Veneto nel contesto nazionale europeo”. Subito a seguire la relazione di Adriano Rizzi, presidente di Legacoop Veneto.
Prenderanno poi la parola gli ospiti istituzionali tra i quali Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro e alle Pari opportunità della Regione del Veneto e si aprirà il dibattito congressuale.
La ripresa dei lavori, nel pomeriggio, vedrà il politologo Paolo Feltrin, docente all’Università degli studi di Trieste, intervenire sul tema “Associare e rappresentare: un mestiere inutile?”. A seguire la seconda parte del dibattito congressuale e le conclusioni di Mauro Lusetti, presidente di Legacoop nazionale.
Proseguono poi, dalle 16.45, gli adempimenti congressuali con le relazioni delle Commissioni, le votazioni dei documenti, l’elezione degli organismi dirigenti e dei delegati al Congresso nazionale.
L’assemblea del 14 marzo porta a conclusione un lungo e accurato percorso di avvicinamento al congresso regionale, che ha visto sul territorio quattro assemblee di settore mirate a raccogliere dai singoli comparti spunti di riflessione e dibattito, indicazioni sulle criticità e i bisogni, ma anche sulle opportunità di sviluppo da sostenere come associazione.
Ad accompagnare questa ultima fase anche il videoracconto di alcune nostre storie cooperative, veicolate in queste ultime settimane nei nostri canali social e caricate anche nel nostro canale youtube.
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