Fairtrade International, organizzazione di cui la nostra associata Fairtrade Italia è membro, ha lanciato nei giorni scorsi una nuova piattaforma online che rende disponibili i prezzi di riferimento per redditi e salari dignitosi in diversi Paesi di Asia, Africa e America Latina. Il portale rappresenta un passo significativo verso la costruzione di filiere più eque e sostenibili, fornendo alle aziende uno strumento per calcolare i compensi necessari a garantire condizioni di vita dignitose agli agricoltori e ai lavoratori coinvolti nella produzione di caffè, cacao e altri prodotti.
Il sito, disponibile in cinque lingue diverse, offre una mappa interattiva che permette agli utenti di visualizzare i prezzi di riferimento specifici per prodotto e Paese. Questo sistema permette alle imprese di determinare quanto dovrebbero pagare per garantire un reddito adeguato ai piccoli produttori e un salario equo ai lavoratori, aiutando così a migliorare le condizioni di vita nelle regioni più vulnerabili.
Ad oggi, Fairtrade ha calcolato il prezzo di riferimento per il reddito dignitoso in diciassette Paesi, attraverso una ricerca approfondita e un processo di verifica con agricoltori ed esperti locali. Tra i prodotti censiti ci sono cacao, caffè, noci di cocco, noci e mango. Presto saranno inseriti nella piattaforma anche i prezzi di riferimento per il salario dignitoso.
Il nuovo portale, infatti, distinguerà tra “reddito dignitoso” e “salario dignitoso”, ovvero quanto necessario per garantire uno standard di vita adeguato, coprendo bisogni essenziali come alimentazione, abitazione, istruzione e assistenza sanitaria. Il “reddito dignitoso” si applica ai piccoli produttori che coltivano terreni limitati e vendono i loro prodotti tramite cooperative locali, mentre il “salario dignitoso” riguarda i lavoratori dipendenti di aziende private.
Questo strumento si inserisce in un impegno più ampio da parte di Fairtrade per monitorare e migliorare le condizioni di lavoro nelle filiere globali. A supporto di tale obiettivo, l’organizzazione ha sviluppato anche una “Mappa dell’Impatto”, che offre una panoramica sui progetti sostenuti in tutto il mondo, e una “Mappa dei Rischi”, per fornire alle imprese una panoramica dei pericoli più rilevanti ad esempio lo sfruttamento del lavoro minorile e il consumo insostenibile di risorse naturali.