Giovedì 26 giugno, a Roma presso il MASAF – Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, si è tenuto un incontro tra Legacoop Veneto, il sottosegretario La Pietra (tra i Co.Ge.Vo di Chioggia e Venezia) e il Presidente del CREA Andrea Rocchi, focalizzato sulla contingente emergenza vongole di mare Chamelea Gallina, pescate con imbarcazioni dotate di draga idraulica, moria che sta mettendo in ginocchio 300 famiglie a Chioggia.
Il MASAF finanzierà un progetto pilota annuale di 4 milioni di euro. Questa iniziativa, in convenzione con il CREA e con il partner Veneto Agricoltura, prevede attività di raccolta dati da parte delle 106 barche/draghe idrauliche, con un sostegno di circa 30.000 euro a imbarcazione. La convenzione tra MIPAAF e CREA è questione di giorni, con la possibilità di un anticipo ministeriale per dare il via ai lavori.
L’appello di Michele Boscolo Marchi, Presidente Co.Ge.Vo – Consorzio di Gestione dei Molluschi Bivalvi di Chioggia, descrive la gravità della situazione: “Abbiamo fatto sempre gestione del prodotto, anche quando c’era possibilità di raccogliere un maggior quantitativo. Ci siamo posti dei limiti per evitare la scarsità. Ora, da 9 mesi, noi non disturbiamo il mare eppure il mare non ci risponde. Non capiamo per quanto tempo ancora non ci saranno le condizioni per lavorare. Dietro le aziende ci sono famiglie, mutui da pagare e persone disperate. Un problema economico, sociale e ambientale. Dobbiamo sapere cosa sta accadendo al mare. L’acqua è cristallina, bella sì da vedere ma apparentemente priva di nutrienti. Il progetto prevede proprio un’attività di monitoraggio e di raccolta dati che potrà consentire da un lato di svolgere un servizio retribuito da parte delle imbarcazioni e dall’altro di approfondire le possibili cause.”