Sono mesi difficili per la pesca delle vongole veraci nella laguna veneta. Il caldo insistente e la mancanza di ossigeno hanno causato la morte di oltre 104 tonnellate di vongole da semina nella sola laguna centrale nei giorni di afa insopportabile.
Una situazione per cui Lega Pesca continua a sollecitare l’intervento fattivo della Provincia di Venezia: «Basta con i proclami d’impegno e i documenti: ora bisogna agire! Oltre alla convocazione della Commissione consiliare Pesca, a cui va pure riconosciuto il merito del lavoro fin qui svolto, nessun’altra azione è stata messa in campo» denuncia il responsabile del settore di Legacoop Veneto Antonio Gottardo. Non è stato convocato alcun tavolo ad hoc per la soluzione del problema (con Prefettura e Regione Veneto, innanzitutto), non si è dato il via all’iter per la proclamazione dello stato di calamità e non è stato dichiarato lo stato di crisi del settore:100 cooperative in pesanti difficoltà, pregiudicato pesantemente il reddito di impresa, 500 posti di lavoro a rischio. «Cosa si sta aspettando ancora? – continua Gottardo –. Rimaniamo sempre in attesa, fra l’altro, del nuovo piano provinciale per la pesca e di uno spazio di dialogo e confronto vero con le associazioni di categoria, voce in questi anni inascoltata». Per far fronte all’emergenza si chiede ora l’intervento diretto della presidente della Provincia Zaccariotto e la convocazione degli “Stati generali della pesca”.
Emergenza pesca vongole veraci in laguna: la Provincia di Venezia passi ai fatti
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