Pubblicato l’Avviso 53 FNC, con il quale Fon.Cop dà seguito alla partnership con l’Agenzia nazionale politiche attive lavoro (Anpal) annunciata lo scorso novembre, aderendo così formalmente all’edizione 2022 del Fondo Nuove Competenze (FNC).
Lo stanziamento previsto è di 2 milioni di euro che saranno erogati con modalità a sportello fino a esaurimento risorse: si tratta di risorse aggiuntive rispetto ai due canali tradizionali di offerta del Fondo (Conto Formativo e Fondo di Rotazione).
Tra gli obiettivi primari del FNC: far acquisire alle imprese nuove competenze e dotarle di strumenti utili al cambiamento, rimborsando al contempo i corsi dei lavoratori impegnati nella formazione, e sostenerle economicamente nell’adeguamento dei modelli organizzativi e produttivi in risposta alle transizioni ecologiche e digitali.
Possono presentare domanda le imprese già aderenti a Fon.coop, e quindi presenti nel database trasmesso dall’Inps, che entro il 31 dicembre 2022 abbiano sottoscritto un accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro destinato alla fruizione di percorsi formativi per acquisire competenze tecnico-specialistiche per le transizioni green e digitali ed abbiano presentato entro il 28 febbraio 2023 istanza di contributo per il rimborso del costo del lavoro in formazione sul Fondo Nuove Competenze di Anpal.
Isfid Prisma l’ente di consulenza e formazione di Legacoop Veneto è a disposizione delle associate per un supporto nell’iter di progettazione e di gestione dei piani formativi e del relativo accesso alla piattaforma dell’Anpal. Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 041 5382637 o scrivere a fabrizio.collauto@isfidprisma.it.
Il contributo massimo per ogni piano formativo è di 100mila euro ma è stata introdotta una clausola che consente alle imprese che dispongono del proprio Conto Formativo di superare tale soglia, qualora i bisogni formativi si dimostrassero maggiori, utilizzando le proprie risorse disponibili.
In riferimento all’accordo sindacale si specifica inoltre che l’accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro può essere considerato valido ai fini dell’Avviso 53 purché risulti sottoscritto da tutti e tre i referenti sindacali CGIL, CISL e UIL. Nel caso in cui non siano presenti tutte le firme dei tre sindacati – come di norma indicato dalle procedure di Fon.Coop – è necessario l’invio dell’accordo tramite raccomandata A/R o PEC (c.d. silenzio assenso). Il consenso si intenderà acquisito dopo 7 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte delle organizzazioni sindacali.
Le imprese, partecipando al Fondo Nuove Competenze e all’Avviso 53 di Fon.Coop, potranno diventare più competitive rinnovando l’organizzazione, i processi produttivi, i servizi a partire da una valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Fon.coop è chiamato a vigilare affinché la formazione sia effettivamente finalizzata al rilascio di attestazioni degli apprendimenti acquisiti.