La nostra cooperativa Cadore Scs promuove la mobilità sostenibile con il libro “Ciclabili senza confini. Divertimento in bici nell’area Dolomiti Live”, pubblicato nell’ambito del progetto di sviluppo locale partecipativo Clld Dolomiti – Interreg Italia -Austria, di cui la nostra cooperativa è partner.
La pubblicazione è stata redatta e gestita da Gal Alto Bellunese, Gal Rmo dell’Osttirol e dalla Comunità comprensoriale Val Pusteria e vede tra i soggetti attuatori, oltre alla nostra cooperativa, anche l’Ufficio turistico di San Candido e il Consorzio turistico di Lienz. Alla base del progetto, il concetto che il confine va inteso non come una linea che divide, ma una cerniera che unisce e apre a conoscenza e cooperazione.
Il volume, scritto in doppia lingua (italiano e tedesco), è stampato in 100mila copie, distribuite in tutti gli uffici turistici della provincia di Belluno ed è stato citato in riviste specifiche del settore diffuse in Italia, Germania e Austria.
Ciclabili senza confini “svela” tutti i segreti dei percorsi ciclabili da Longarone a Lienz (Austria) – nell’area di confine tra Alto Bellunese, Pusteria e Osttirol – descrivendone il patrimonio storico, architettonico e culturale. Gli straordinari paesaggi di Longarone, Pieve e Calalzo di Cadore, Cortina – patrimonio dell’Unesco – sono alcuni tra quelli citati.
«Per ognuna delle aree confinanti si possono trovare descrizioni specifiche degli itinerari», sottolineano dalla Cooperativa Cadore Scs. «Abbiamo curato la raccolta del materiale coinvolgendo gli attori locali, in particolare i Comuni nostri soci. Ricordiamo che il nostro impegno per la promozione del cicloturismo va avanti da anni. Basti pensare al centro polivalente “La Tappa”, da noi gestito a Valle di Cadore, che si trova lungo il tracciato della Lunga Via delle Dolomiti. Percorso che attraversa il Cadore da Calalzo a Cortina d’Ampezzo, per poi collegarsi a Dobbiaco e mettere in comunicazione le province di Belluno e Bolzano».