Ritorna il Festival dei Matti, promosso e organizzato dalla cooperativa Con-tatto, in calendario da venerdì 13 a domenica 15 maggio in molti luoghi di Venezia, compresa l’Isola di San Servolo. “Nel nome degli altri" è il titolo della settima edizione, che intende raccontare quello che ancora accade a chi vive l’esperienza del disturbo mentale per mano di coloro che dovrebbero curarsene.
Il Festival vede la collaborazione di: Comune di Venezia, Forum Salute Mentale, Marco Polo Book Store, mpg.cultura, Palazzo Grassi-Punta della Dogana, StopOPG, Università Ca’ Foscari di Venezia, Pro Helvetia Venezia.
Ricco il programma della tre giorni: si parte venerdì con Follie di guerra” (ore 10.00), un approfondendo sui temi dei profughi, dei disertori, dei dissenzienti in carico alla psichiatria. Alle 18.00, al centro gli “esili senza ritorno”, gli espropri legalizzati dall’ortopedia sociopolitica. Alle ore 21.00 l’incontro con Michele Serra intitolato “Ognuno potrebbe”.
Sabato, presso l’Isola di San Servolo (dalle 10.00), spazio al Forum di Salute Mentale e a molti dei suoi storici protagonisti: tra gli ospiti della tavola rotonda, Alberta Basaglia vicepresidente Fondazione Franca e Franco Basaglia. Nel pomeriggio presso l’Auditorium Santa Margherita (dalle 16.00) l’incontro “…E tu slegalo subito”, parole, immagini e disegni a sostegno della campagna del Forum di Salute Mentale contro la contenzione nei luoghi di cura, e la proiezione del film “87 ore. Gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni”. Al termine, un dibattito che vede protagonisti Pietro Del Soldà, giornalista e conduttore radiofonico, Stefano Cecconi del comitato stopOpg nazionale, Giovanna Del Giudice, presidente Conferenza Basaglia, Peppe Dell'Acqua, direttore Collana 180, Grazia Serra, nipote di Francesco Mastrogiovanni, Fabio Visintin, fumettista.
Alle 18.00, interverrà lo scrittore Wu Ming 2 e, alle 21.00, incontrerà il conduttore radiofonico Massimo Cirri e Pierpaolo Capovilla, musicista e attore, che propone, a conclusione di serata, il reandin “Elettroshock”, tratto da “Succubi e supplizi” del poeta Antonin Artaud.
Il pomeriggio di domenica si compone di tre eventi presso il Teatrino e Parco Groggia. Alle 16.30 la lettura delle “storie minime” di Barbara Buoso finalmente restituirà la scena alle “Derive”, con le voci di Anna Toscano, poetessa e fotografa, e di Mattia Berto, regista e attore teatrale.
Alle 17.00 una presentazione collettiva di libri con gli autori Simona Vinci, Franco Rotelli, Alice Banfi, Giovanna Del Giudice, Pier Aldo Rovatti.
E infine, a conclusione del festival, ci si interrogherà con lo spettacolo “De la trasgressione. Intorno alla scuola medica salernitana” (unico evento a pagamento: ingresso unico 10 euro), dedicato alla storia dimenticata di Trotula de Ruggiero, dottoressa simbolo della Scuola Medica Salernitana, che nel regno longobardo di Gisulfo accolse donne rifugiate sconvolgendo il potere conservatore.
Info: www.festivaldeimatti.org,info@con-tattocooperativa.ite tel. 3388603921; Facebook: Festival-dei-Matti. Per lo spettacolo: prenotazioni dal 12 maggio al 3298407362