Inaugurato, con una cerimonia da remoto, il Centro Servizi di Cavallino, ultimo dei tre previsti dal più ampio progetto di Legacoop Veneto. Il centro era attivo già da luglio presso la cooperativa Faro, di cui si attendeva il trasloco nella Casa del Pescatore. La difficile situazione sanitaria, tuttavia, ha rallentato le procedure ritardando anche l’inaugurazione.
L’incontro virtuale si è svolto lo scorso 27 novembre, alla presenza del sindaco di Cavallino, Roberta Nesto e di alcuni rappresentanti della Regione Veneto (Gianluca Fregolent e Antonio Trentin) e della Direzione Marittima di Venezia. Il presidente della Cooperativa Faro, Lucio Civiero, ha presentato il Centro Servizi, illustrandone le attività di informazione ed assistenza fornite da luglio ad oggi agli operatori di settore. Si tratta in particolare di informazioni su bandi e contributi dedicati al settore pesca, anche per la diversificazione delle attività, oltre alla gestione di pratiche relative a domande e/o rinnovi per attività inerenti sia la pesca lagunare che la pesca marittima.
Giancarlo Pegoraro (Flag/Vegal del veneziano) ha quindi presentato il progetto nel suo complesso e le opportunità offerte agli operatori di diversificare la propria attività, anche sulla base dell’esperienza realizzata nelle due annualità precedente. Stefania Nicoletti di Isfid Prisma ha illustrato gli interventi informativi e formativi di prossimo avvio, che consisteranno in un Convegno sulle opportunità offerte per le imprese di pesca dai servizi ecosistemici, e un relativo corso rivolto alle imprese ed agli operatori del settore di preparazione su tali tematiche, oltre a due incontri sul piano di gestione della fascia costiera. Ha chiuso l’evento Antonio Gottardo, responsabile del settore Agroalimentare e Pesca di Legacoop Veneto, con una panoramica della nuova programmazione PO FEAMP e delle opportunità offerte.
Il progetto, che ha preso il via nel 2018, ha durata triennale ed è finanziato dal Flag del Veneziano nell’ambito dell’Azione 8 “Servizi alle imprese per accompagnarle nel processo di diversificazione”. Coordinato e gestito da Legacoop Veneto, si inserisce nel programma operativo Feamp 2014-20 e del Capo III “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca e di acquacoltura”, Sezione 3 del Reg. Ue 508/2014 – Rif. 2/SSL/2017.
Obiettivo del progetto è indirizzare e sostenere i processi di modernizzazione, ristrutturazione e diversificazione delle attività produttive per salvaguardare le valenze occupazionali, sociali e culturali del settore. Le attività dei centri puntano a sostenere le iniziative promosse dal Flag Veneziano nell’ambito della Programmazione Feamp 2014-2020, oltre che a supportare gli stessi operatori e a favorire la loro partecipazione alle iniziative proposte.
È decisamente positivo il bilancio dei primi due sportelli realizzati: sono circa 132 le imprese del settore coinvolte, ben 176 gli operatori che hanno partecipato ai seminari e corsi di formazione che hanno trattato le seguenti tematiche: pescaturismo e ittiturismo, la programmazione FEAMP, gli aspetti igienico sanitari, gli impatti delle aree marine protette, i contratti di lavoro.