Si è tenuto mercoledì 2 luglio 2025, nell’Aula Magna Silvio Trentin di Ca’ Dolfin – Università Ca’ Foscari di Venezia, l’evento conclusivo del progetto BeBlue – Beyond Bluegrass, cofinanziato dal Programma Interreg VI-A Italia–Slovenia e con Legacoop Veneto tra i partner di progetto.
L’evento – accompagnato da traduzione simultanea bilingue italiano-sloveno – ha riunito esperti, istituzioni, imprese, studenti e cittadini da Italia e Slovenia, tutti coinvolti nell’esplorare il futuro dell’agricoltura sostenibile. In questi due anni di intensa attività, il progetto BeBlue ha posto l’acquaponica al centro della riflessione su sostenibilità, innovazione e resilienza agroalimentare, dimostrando come la ricerca possa tradursi in soluzioni concrete.
I risultati del progetto BeBlue
Durante l’incontro, il partenariato ha presentato gli output principali raggiunti, frutto di una collaborazione transfrontaliera proficua:
- due impianti pilota funzionanti realizzati a Venezia e Lubiana, veri e propri esempi pratici di acquaponica applicata;
- il “Digital Twin”, un modello digitale innovativo per il monitoraggio e la gestione in tempo reale degli impianti, che apre nuove prospettive per l’ottimizzazione delle risorse;
- strumenti online per valutare la sostenibilità economica e ambientale degli impianti, fornendo dati preziosi per futuri investimenti nel settore.
Una tavola rotonda con esperti italiani e sloveni ha poi approfondito le potenzialità dell’acquaponica per la produzione di qualità, discutendo le sfide legate all’accettazione da parte della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) e dei consumatori, e le promettenti prospettive nei segmenti di nicchia.
A suggellare il legame tra ricerca e territorio, un buffet finale ha offerto piatti a base di salicornia e altre alofite, veri “prodotti target” del progetto, testati nei sistemi acquaponici e ora protagonisti anche a tavola.
BeBlue ha rappresentato molto più di un progetto tecnico-scientifico: è stato un laboratorio aperto, capace di connettere innovazione tecnologica, rigenerazione urbana, educazione ambientale e filiere produttive locali. Il futuro dell’agricoltura passa anche da qui, e il cammino intrapreso da BeBlue continuerà oltre i confini del progetto, tra nuovi investitori, imprese agroalimentari e comunità attente al cambiamento.