Nuovo bando regionale dedicato alla “Sperimentazione di un modello di sviluppo della dgr n. 739/2015 nel quadro degli indirizzi programmatori di cui alla DGR n. 2141/2017, DGR n. 154/2018 e DGR n. 1254/2020 per l'accompagnamento all'inclusione e all'occupabilità delle persone con disabilità”.
Il percorso delineato dalla Regione prevede una serie di fasi per la partecipazione alla sperimentazione, che meritano di essere approfondite e discusse per coglierne potenzialità e criticità. Per questo, è stata convocata una riunione di settore aperta a tutte le cooperative aderenti.
L’incontro, organizzato in modalità online, si svolgerà mercoledì 14 ottobre alle ore 9.30 sulla piattaforma Teams. Per confermare la presenza si prega di inviare una mail di conferma a Giulia Casarin, giulia.casarin@legacoop.veneto.it, specificando il nome, l’indirizzo e-mail e la cooperativa di provenienza.
Il provvedimento regionale promuove la sperimentazione di un modello progettuale per l’integrazione sociosanitaria e lo sviluppo di abilità e competenze per l’occupabilità di persone con disabilità, in un contesto di relazioni e opportunità finalizzato all’inclusione sociale e all’inserimento lavorativo. L’obiettivo è quello di valorizzare la dimensione occupazionale, in una prospettiva di riabilitazione e crescita della persona per un suo inserimento lavorativo.
I progetti di sperimentazione dovranno concretizzarsi attraverso moduli organizzativi e gestionali costituiti da reti di soggetti (enti pubblici, enti appartenenti al terzo settore e altri soggetti); ciascuna rete dovrà essere in grado di ricomporre a sintesi organica e finalizzata il patrimonio di esperienze e iniziative, di professionalità e solidarietà e di competenze istituzionali e responsabilità sociali di un dato territorio e, in quanto tale, sarà/potrà essere risorsa strategica per ottimizzare i parametri di efficacia e qualità delle prestazioni.
Per le iniziative è stato destinato un budget di 1.927 milioni di euro.
«I Legacoop Veneto» commenta Loris Cervato, responsabile del Settore Sociale dell’organizzazione «esprime un generale apprezzamento sul provvedimento di Giunta che offre la possibilità alle cooperative sociali di sperimentare nuovi? modelli di inclusione sociale e di integrazione lavorativa delle persone disabili. I progetti da presentare prevedono la partecipazione di diversi soggetti del terzo settore, dell’associazionismo, delle aziende e degli enti locali, con l’obiettivo di costituire un partenariato che favorisca le condizioni per attivare le risorse sociali, culturali ed economiche di un territorio». «Questa collaborazione – aggiunge – è finalizzata a creare per le persone disabili occasioni di inclusione, di integrazione sociale e lavorativa, alternative e non sostitutive dei centri diurni. Tale sperimentazione, che dovrà naturalmente trovare le giuste e adeguate attuazioni sul territorio, permette l’avviamento di progetti di innovazione sociale, su cui la cooperazione da tempo svolge già un ruolo da protagonista».