376 soci, 160 tra dipendenti e collaboratori, oltre 600mila euro di utile su quasi 20 milioni di fatturato nel bilancio 2015: sono i numeri della cooperativa sociale Cssa di Spinea (Venezia), emersi nei giorni scorsi dall’assemblea ordinaria dei soci.
Risultati decisamente positivi, nonostante il periodo difficile di crisi, frutto anche delle scelte strategiche operate già dallo scorso anno. A partire dal nuovo assetto direzionale e gestionale: un Consiglio di amministrazione composto da professionisti esterni con competenze ed esperienze di primo livello, così come il direttore e i responsabili di area, che proprio al Cda rispondono del proprio operato in un rapporto di collaborazione sempre più dinamico e dialettico, al cui interno ognuno mantiene la propria autonomia e la propria responsabilità.
Tre le azioni varate dal nuovo Consiglio nel corso del suo primo anno di lavoro. La prima sul fronte delle risorse umane, con l’introduzione di un sistema di valutazione e incentivi per il momento riservato al direttore aziendale e ai responsabili di area e di settore; la seconda sul piano dell’efficienza, attraverso la revisione volontaria del bilancio e la verifica di tutti i processi e gli strumenti amministrativi adottati dalla cooperativa; infine, con l’obiettivo di dare nuovo impulso allo sviluppo, è stata istituita un’area funzionale interna dedicata alla progettazione e avviato un corso di formazione per i coordinatori e i responsabili di area e di settore.
«Cssa ha da sempre affermato e fatto crescere un proprio modello organizzativo e una propria identità – commenta il presidente Gianfranco Magnoler – ma si trova oggi a dover fronteggiare una situazione ampia e trasversale di crisi: della domanda dei servizi, del proprio sistema d’offerta e conseguentemente del sistema organizzativo. Tutta l’organizzazione – chiarisce – è dunque chiamata ad andare oltre, proseguendo sulla strada del rinnovamento in modo unitario, uniforme e coerente. Innovazione, specializzazione e territorialità saranno le nostre linee guida per affrontare le sfide che ci attendono».