Il Competence Center del Nord Est richiede una decisa accelerazione, a partire dalla definizione della lista dei laboratori per consentire alle imprese di sviluppare progetti di ricerca e innovazione. Le 10 associazioni di #Arsenale2022 rilanciano l’appello alle Università trivenete sulla partenza del centro di competenze nordestino, all’indomani dell’annuncio da parte della Regione Veneto delle 15 reti innovative regionali, entrambi progetti strategici per la diffusione dell’Industria 4.0 in Veneto.
#Arsenale2022 considera l’individuazione dei laboratori il primo step necessario per l’operatività del Competence Center. Il progetto non è infatti solo una concentrazione di conoscenza, ma deve rappresentare una rete di luoghi fisici in cui persone e aziende possano sperimentare l’applicazione delle nuove tecnologie. All’interno dei laboratori, i Digital Innovation Hub potranno accompagnare le imprese per cogliere le innovazioni e acquisire esperienza e cultura Industria 4.0, dall’automazione al digitale.
Di recente la Regione Veneto ha reso noti i cluster regionali, o reti innovative, e i loro programmi di innovazione e ricerca. Si tratta di circa 15 aggregazioni che uniscono imprese e dipartimenti delle università del Veneto, progetti coerenti con la strategia di Smart Specialization della Regione Veneto, molti dei quali riguardano automazione e digitalizzazione, temi portanti della strategia Industria 4.0. I cluster hanno a disposizione 120milioni di euro di finanziamenti dei fondi europei, coinvolgono oltre mille imprese, più di 40 dipartimenti, Univeneto quale soggetto aggregante e tutte le associazioni di categoria.
In questo progetto #Arsenale2022 ha giocato un ruolo centrale. Le associazioni hanno supportato le aziende nella creazione dei cluster, definito con queste e con i dipartimenti universitari le progettualità innovative, collaborato con Univeneto nella creazione dei soggetti che gestiranno le reti innovative. Inoltre #Arsenale2022 ha supportato la Regione Veneto nella programmazione, condividendo la scelta di concentrare le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale a favore di queste progettualità.
In allegato il comunicato stampa completo.