È stato siglato lunedì 27 luglio il documento unitario nazionale di Aci Sociali (in allegato) che sprona l’adozione delle Linee Guida per la ripartenza dei servizi per l’infanzia 0-6 anni (asili nido e scuole materne).
Il documento lancia l’allarme delle cooperative sociali che esprimono tutta la loro preoccupazione per la ripartenza: la programmazione dei servizi non può infatti trovare risposta senza linee guida, che non sono ancora state adottate. Pertanto la cooperazione sociale propone di ripartire mantenendo le misure di sicurezza; ripristinando i parametri organizzativi (rapporti numerici adulto bambino) e strutturali (metri quadri a bambino) così come previsti prima dell’insorgenza del Covid; inserendo all’interno del sistema risorse economiche aggiuntive per garantire la sicurezza e l’attenzione nei confronti dei servizi integrativi pre e post scuola e di sostegno ai bambini con disabilità.
«E’ necessario che la Regione deliberi con urgenza le linee guida, altrimenti le cooperative sociali non sanno quali costi programmare e pertanto non sono in grado di attivare gli opportuni investimenti. La Regione e il Governo devono mettere al centro della propria azione politica le misure necessarie per riattivare i servizi all’infanzia perchè il rischio di impoverire ancora di più le strutture educative già fortemente indebolite dagli effetti del Covid è molto serio» commenta Loris Cervato, responsabile Settore Sociale di Legacoop Veneto.