Partecipazione numerosa e vivace alla tavola rotonda che la settimana scorsa ha visto i principali soggetti finanziari del sistema cooperativo confrontarsi con le cooperative, presso la sede di Banca Etica a Padova. Obiettivo dell’iniziativa, organizzata da Legacoop Veneto in collaborazione con l’ente di formazione Isfid Prisma, quello di far conoscere le diverse modalità di intervento e anche illustrare i nuovi strumenti finanziari a disposizione a sostegno della cooperazione.
L’appuntamento è in piena linea con l’impegno di Legacoop Veneto, intensificato ancor più in questi anni, ad offrire alle proprie associate servizi sempre più articolati, di qualità e innovativi, per supportarle nella difficile congiuntura ma anche per rafforzarne competenze e capacità imprenditoriale nei diversi ambiti, a partire da quello finanziario.
Intervenuti Fausto Fontanesi, amministratore delegato di Ccfs-Consorzio cooperativo finanziario per lo sviluppo, Camillo De Berardinis, vicepresidente e amministratore delegato di Cfi-Cooperazione finanza impresa, Aldo Soldi, direttore di Coopfond spa (fondo mutualistico di Legacoop), e Ferruccio Vannucci, direttore di Cooperfidi Italia. A coordinare la tavola rotonda, Mirko Pizzolato, responsabile Area Credito e finanza di Legacoop Veneto che così commenta il valore dell’incontro rispetto alle finalità prefissate: «Un dibattito a più voci interessante e imperniato sulla concretezza dei casi presentati come delle domande rivolte agli esperti: era proprio quello che volevamo accadesse, convinti che per le nostre associate queste siano occasioni importanti non solamente di aggiornamento e formazione, ma anche di confronto utile, con gli esperti come tra loro».
«Solo un’adeguata strumentazione finanziaria aiuterà le cooperative ad essere innovative e competitive, ma anche solide e forti – aggiunge ancora Pizzolato –: per questo serve che i diversi strumenti possano integrarsi ed essere coordinati tra loro, come un vero unico sistema che è in grado di operare in modo sinergico e che cerca di definire le soluzioni più adeguate a ogni esigenza e particolarità aziendale. Un concetto emerso con forza e da più parti nel corso del dibattito».