«Era il tassello che mancava alla revisione del sistema sanzionatorio e ora è stato ripristinato un equilibrio tra sanzione e illecito per i pescatori professionisti che operano nelle acque interne siano esse lacustri, fluviali o lagunari» commenta il Coordinamento dell'Alleanza delle Cooperative della Pesca del Veneto dopo l’approvazione unanime alla Camera dei Deputati dell’emendamento sulle sanzioni per la pesca in acque interne.
L’emendamento, nato su iniziativa dell’onorevole Sara Moretto, è stato poi ripeso e condiviso dalle forze di maggioranza e dal Governo, attraverso il Sottosegretario alla Pesca Franco Manzato, che hanno condiviso la necessità di salvaguardare il lavoro dei pescatori professionisti eliminando per alcuni illeciti amministrativi l’aggravante della confisca del mezzo di produzione. «Siamo grati a tutti coloro che nella nostra Regione, dall'assessore Giuseppe Pan alla consigliera Erika Baldin, hanno compreso fin da subito la necessità di un intervento correttivo. Un lavoro condiviso a riprova della bontà dell’obiettivo» concludono dall’Alleanza delle Cooperative del Veneto.