A seguito dell'emergenza Coronavirus ha temporaneamente chiuso i suoi spazi anche il Centro riabilitativo e sportivo gestito dalla nostra associata cooperativa sociale Stefani sport di Noventa Vicentina e collocato presso la sede principale della Fondazione Stefani. Con l'obiettivo di proseguire e garantire quelle attività collettive erogabili anche a distanza, la cooperativa ha attivato già dal mese di aprile sulla sua pagina Facebook dirette quotidiane gratuite assieme agli istruttori. Si va dalle lezioni di yoga al body training, dal qi gong al circuito di fitness, dallo yoga della risata al pilates: esercizi e discipline che aiutano a restare sani e in forma anche in questo periodo di vita per lo più tra le mura domestiche. Una dimostrazione della vicinanza della cooperativa al territorio e alle persone. E non solo, la Stefani ha anche aperto un canale YouTube dove è possibile vedere alcune videolezioni e ha dato il via ad altri servizi gratuiti online come quello di psicomotricità dedicato ai bambini e quello di consulenza fisioterapica, ora sospeso perché dal 4 maggio, a seguito della riapertura, sono riprese – in tutta sicurezza – le attività ambulatoriali mediche e riabilitative.
A presentare le proposte della cooperativa è il vicepresidente Nicola Dotto; la clip https://youtu.be/DRYSx9bvbRU fa parte della collana di video in cui Legacoop Veneto racconta le esperienze di innovazione e resilienza di alcune associate. Si possono vedere le clip nella pagina Facebook, sul sito e, nel canale YouTube, nella playlist dedicata https://bit.ly/2UMjYSB.
E ancora, assieme alla Fondazione Stefani, col patrocinio del Comune di Noventa Vicentina, la cooperativa ha promosso pure l'iniziativa social "Da casa non si parte, condividiamo la nostra arte" con l'obiettivo di incoraggiare la creatività in questi giorni in cui si è chiamati a restare in casa. L'iniziativa invita tutti a condividere sui profili Facebook e Instagram della cooperativa e della Fondazione disegni, pensieri, poesie, musiche, canzoni, foto frutto dell'espressione creativa di bambini, giovani, adulti e anziani, come simbolo e patrimonio comune di resistenza nella lotta contro il Coronavirus.