Scardovari – Porto Tolle (Rovigo), 12 dicembre 2025 – Un settore messo in crisi dal Granchio Blu quello ittico ma animato da una resiliente volontà di reazione: Legacoop Veneto presente e partecipe al segnale di mutuo soccorso e rilancio annunciato durante un incontro operativo svoltosi presso la sede della Cooperativa Fra Pescatori dell’Adriatico .
L’intervento di Coopfond: il mutuo soccorso cooperativo
Il cuore della strategia è rappresentato dal sostegno del Coopfond, il Fondo mutualistico di Legacoop. Coopfond ha stanziato 50.000 euro a fondo perduto per la Cooperativa Fra Pescatori dell’Adriatico. Questi fondi sono dedicati all’avvio di nuove sperimentazioni e alla realizzazione di impianti di difesa e produzione, in particolare per le vongole veraci.
Mirko Pizzolato (Direttore di Legacoop Veneto) ha sottolineato il valore etico e pratico di questo intervento:
“Quando una cooperativa entra in difficoltà, soprattutto in una crisi enorme come quella causata dal Granchio Blu, Legacoop deve mettersi a disposizione. Il sostegno che forniamo, alimentato dal contributo del 3% degli utili di tutte le cooperative aderenti, è l’espressione del nostro modello di mutuo soccorso. La volontà di sperimentare soluzioni innovative merita di essere premiata.”
Strategia multilivello per la rinascita
Il Resp. di Settore Antonio Gottardo (Legacoop Veneto) ha illustrato la strategia complessiva, pensata per trasformare la crisi in un’opportunità di rilancio strutturale:
- sostegno di Coopfond (già attivo);
- partecipazione al bando regionale: prossima assegnazione dei decreti di finanziamento (entro la prossima settimana) e bonifici previsti per i primi 15 giorni di gennaio;
- progetto del Centro Servizi operativo in Cooperativa Adriatico e finanziato dal GAC Chioggia e Delta Po.
“La cooperazione, di fronte alle difficoltà, risponde unendo le forze. Niente sarà più come prima, e per questo, nel 2026 dovremo costruire un piano di rilancio organico del settore, partendo da basi solide come queste.”
Antonio Gottardo, Resp. del Settore Agroalimentare di Legacoop Veneto
Innovazione in acqua: il nuovo recinto sperimentale
Cristiano Passarella, Presidente della Cooperativa Fra Pescatori dell’Adriatico, ha presentato invece i dettagli operativi del progetto finanziato:
- avvio dei lavori: i lavori per il nuovo recinto sperimentale partiranno a metà gennaio;
- tecnologie sostenibili: verranno utilizzati pali in plastica più sostenibili e reti più resistenti per tenere il Granchio Blu fuori dai recinti senza compromettere la marginalità del prodotto;
- collaborazione scientifica: Il progetto prevede la collaborazione diretta con il biologo del consorzio.
- obiettivo di produzione: l’impianto coprirà due ettari nella Sacca di Scardovari, con l’obiettivo di tornare in piena produzione entro la fine del 2026.
La cooperativa, che nonostante la crisi è riuscita a ottenere 500 quintali di vongole dai 4 ettari già recintati, vede in questo progetto un segnale fondamentale anche a livello sociale. Passarella ha infatti evidenziato che l’iniziativa è un aiuto concreto per i 150 soci, un segnale che “non vogliamo lasciare nessuno indietro” in un momento di forte contrazione occupazionale.
Blue Economy e condivisione dei risultati
Il progetto si allinea perfettamente ai principi della Blue Economy e della cooperazione sostenibile promossi da Legacoop e Coopfond, mirando a:
- sostenibilità economica, sociale e ambientale;
- innovazione tecnologica nel settore ittico;
- creazione di filiere commerciali resilienti;
- tutela della biodiversità.
I risultati di queste sperimentazioni saranno un patrimonio per l’intero sistema cooperativo, garantendo la condivisione con le leghe territoriali Estense e Veneto e il Consorzio Pescatori di Goro. L’obiettivo comune è trasformare l’emergenza Granchio Blu in una vera occasione di rinnovamento per l’intero settore ittico del Delta.