Legacoop Veneto in controtendenza: nuovo impulso alla cooperazione regionale.
Legacoop Veneto, Coopfond e Genera Imprese SpA annunciano il risultato della prima selezione della terza edizione del bando Coopstartup Veneto. Sono 15 i progetti ammessi al percorso di formazione e consulenza, differenti i settori coinvolti: dal sociale alle cooperative di comunità, dall’energia alla produzione e servizi, fino al culturale e food.
La terza edizione del bando si è confermata strategica per dare nuovo impulso alla cooperazione regionale in un contesto economico sfidante, un risultato in controtendenza con il rallentamento della costituzione di nuove forme imprenditoriali fotografato.
I numeri di Coopstartup Veneto
I 15 progetti ammessi coinvolgono complessivamente 72 promotori, con una perfetta parità di genere (50% donne e 50% uomini). I gruppi e le cooperative ammesse si suddividono in:
- 10 gruppi di aspiranti cooperatori;
- 5 cooperative già costituite.
I progetti provengono dal territorio veneto e sono focalizzati sull’innovazione – di prodotto/servizio, processo od organizzazione – e sullo sviluppo sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Un elemento distintivo emerso è il forte senso di comunità, con più proposte orientate a servizi di coesione: un risultato in armonica con la recente Legge Regionale sulle Cooperative di Comunità.
Le prossime fasi di Coopstartup Veneto
I 15 gruppi/cooperative ammessi accedono ora alla fase di formazione, coaching e consulenza one-to-one, che si svolgerà tra ottobre e dicembre 2025. Al termine di questo percorso, i partecipanti saranno in grado di redigere un Business Plan completo e uno speech di presentazione.
I tre progetti ritenuti migliori nella selezione finale (prevista nel primo trimestre 2026) riceveranno un pacchetto di premi significativi, subordinato all’adesione a Legacoop Veneto:
- un contributo a fondo perduto di € 9.000 per spese di costituzione, avviamento e implementazione della nuova impresa;
- l’accesso ai prodotti finanziari di Coopfond e, per le imprese più innovative, un possibile intervento nel capitale di rischio da parte di Genera SpA fino a € 20.000;
- accompagnamento alla costituzione in cooperativa e per i 36 mesi successivi all’avvio dell’attività.
Perché in controtendenza?
“In un momento che registra un rallentamento delle start-up e, in generale, delle nuove imprese in Veneto, abbiamo scelto di andare controtendenza e di continuare a investire su questo bando. I risultati ci hanno ripagato: l’ammissione di 15 progetti alla prima fase è il segnale che il tessuto imprenditoriale veneto ha la forza e il desiderio di innovare attraverso il modello cooperativo.”
Devis Rizzo, Presidente Legacoop Veneto
“Siamo riusciti ha raccogliere un’eterogenea offerta di progettualità imprenditoriali proveniente da gran parte del territorio veneto: questo è un risultato che già ci soddisfa. Il vero segnale di valore, tuttavia, risiede nella natura dei progetti: moltissimi esprimono un forte senso di comunità, proponendo servizi concreti pensati e destinati a territori specifici che non trovano altrove le risposte a queste necessità peculiari. Queste idee imprenditoriali sono coerenti al nostro lavoro degli ultimi anni, in particolare sulle cooperative di comunità. Alla luce anche della più recente Legge Regionale, quanto sta accadendo ci dà piena ragione sulla strategicità di questo modello.”
Laura Giacomini, Responsabile Ufficio Promozione e Innovazione Legacoop Veneto
Il bando è stato realizzato con il contributo di Coop Allenza 3.0, SocioCulturale, Odigos, Segnalstrade veneta, La Esse, Manaly e Laguna Grande. Il bando vede inoltre la collaborazione di Fondazione Ca’ Foscari di Venezia, del gruppo di lavoro del MUEC – Master in Economia della cooperazione dell’Alma Master Studiorum – Università di Bologna, Isfid Prisma società cooperativa e Banca Etica, con il sostegno alla promozione di Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto.