Si è riunito questa mattina presso la sede di Legacoop Veneto il Coordinamento nazionale del tavolo dell’Alleanza delle Cooperative Italiane sull’Agricoltura biologica. L’incontro si è focalizzato in particolare sull’analisi del Testo unico intitolato “Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico”, che disciplina l’intero comparto e dovrebbe essere approvato entro aprile alla Camera.
«Un iter molto lungo per un testo innovativo del quale siamo molto soddisfatti e a cui abbiamo contributo attivamente richiedendo alcune modifiche, poi accolte e approvate dalla Commissione Agricoltura della Camera nella seduta dello scorso 16 marzo» commenta Andrea Bertoldi, direttore della cooperativa “La Primavera” di Zevio (Verona) e coordinatore nazionale del tavolo, che prosegue: «Quello che auspichiamo ora è la veloce approvazione della legge che sostiene la ricerca nel settore, stanzia un apposito fondo per lo sviluppo del biologico tramite la tassazione sui fitofarmaci, favorisce la costituzione di distretti biologici e la possibilità di creare intere aree certificate bio».
Negli anni i settore del biologico in Italia è cresciuto sempre più e nel 2016 ha superato i 4,8 miliardi di euro di fatturato di cui 1,6 legati all’export, senz’altro connessi a un aumento della consapevolezza da parte dei consumatori.
E tenendo lo sguardo sul Veneto, Bertoldi aggiunge: «Chiediamo alla Regione di aumentare il sostegno al settore poiché il potenziale produttivo del nostro territorio sta conoscendo un'importante espansione. I finanziamenti destinati dal Programma di Sviluppo Rurale al biologico (21 milioni di euro) sono stati decisamente inferiori alla domanda, che ha superato infatti di oltre tre volte le disponibilità. Confidiamo che l'assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan tenga fede al suo recente impegno di trovare risorse aggiuntive da destinare al settore».