Poche settimane dopo la sottoscrizione di quello regionale con i sindacati confederali, Legacoop Veneto sigla ora un protocollo d’intesa con Appia CNA (Associazione provinciale Piccola Industria e Artigianato) di Belluno per promuovere lo sviluppo dei workers buyout (wbo) all’interno del tessuto imprenditoriale della provincia bellunese, dove negli ultimi anni si registra un aumento delle crisi aziendali.
I wbo – ossia il recupero e la “rigenerazione” in forma cooperativa di un’impresa a seguito di crisi o in caso di mancato ricambio generazionale – rappresentano uno strumento efficace di politica industriale e, al contempo, di politica attiva per il lavoro, perché da un lato stimolano la partecipazione dei lavoratori e, dall’altro, contribuiscono a salvaguardare pezzi significativi di economia, know-how e occupazione. Strumento di intervento in situazioni di crisi aziendali, si rivela anche efficace strumento per risolvere casi di mancato o difficile passaggio generazionale: una criticità molto presente nel Bellunese, come nel resto del Veneto.
I contenuti e gli obiettivi del protocollo saranno presentati venerdì 15 marzo dalle ore 11durante l’evento “Passaggio generazionale impresa e territorio. Workers buyout come strumenti e opportunità per la salvaguardia delle aziende, dell’occupazione e dell’artigianato”, presso il ristorante Nogherazza di Belluno (via Gresane 76, località Castion).
Dopo i saluti iniziali, l’appuntamento si aprirà con l’intervento del sociologo Diego Cason “Analisi sull’evoluzione del sistema della medio-piccola impresa nel territorio bellunese”.Poi Michele Pellegrini, coordinatore dell’area Belluno e Treviso di Legacoop Veneto, affronterà il tema “I wbo: funzionamento e strumenti di sistema”., e a seguire prenderanno la parola le organizzazioni sindacali. Le conclusioni sono affidate a Devis Rizzo, presidente di Legacoop Veneto, e Massimo Sposato, presidente di Appia CNA Belluno.