“Meno ospedali – più prevenzione, cure domiciliari e gestione della cronicità”: attorno a questo binomio è possibile costruire un nuovo welfare, all’insegna della sostenibilità, incentrato sul protagonismo di medici ed operatori sanitari. Una riorganizzazione dei servizi del sistema sanitario sul territorio che deve necessariamente passare anche attraverso la riduzione della burocrazia, e l’adozione di sistemi informativi che favoriscano la partecipazione dei medici e degli operatori, permettendo nel contempo ai cittadini di ottenere le informazioni e le cure necessarie.
Se ne parlerà giovedì 27 novembre dalle ore 9.30 alle 13.00, in occasione del convegno “Le cooperative tra medici e operatori sanitari” realizzato da Legacoop Veneto, Settore Sociale, con il contributo di Venezia Opportunità, Azienda Speciale della CCIAA, che si terrà nella sede dell’Associazione in via Ulloa a Marghera (Sala Ravagnan).
L’appuntamento, che approfondirà le nuove modalità organizzative dell’assistenza sanitaria primaria (partendo dalla normativa nazionale e regionale attuale, e discutendo le politiche adottate dalla Regione Veneto nella promozione di modelli innovativi in grado di valorizzare l’esperienza dell’integrazione sociosanitaria), si aprirà con i saluti di Adriano Rizzi, presidente di Legacoop Veneto e Alberto Capuzzo, direttore Venezia Opportunità.
Seguiranno gli interventi di: Luca Coletto, assessore alla Sanità della Regione Veneto, Guglielmo Frapporti, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), Giuseppe Turrini, vicepresidente Azalea.net, Gianfranco Piseri, segretario nazionale Sanicoop. Modererà i lavori Loris Cervato, responsabile Settore sociale Legacoop Veneto.
Verrà distribuita ai partecipanti la Linea Guida "Le cooperative tra medici e operatori sanitari: il contesto normativo", realizzata dal Settore sociale di Legacoop Veneto con il contributo di Venezia Opportunità.
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