Si è chiusa oggi la prima fase dei lavori di “#Arsenale2022 – il Veneto oltre” con l’evento intitolato “Gli stati generali dell’economia e della società del Veneto insieme verso il futuro”, presso la fondazione Bisazza di Montecchio Maggiore, Vicenza.
Il progetto innovativo, nato a luglio 2016 dalla volontà di fare sistema da parte di dieci associazioni del mondo dell’impresa, delle professioni e del lavoro del Veneto, si è proposto di condividere un percorso di riflessione, confronto e progettazione, che è sfociato in un documento finale, un vero e proprio “piano di azione”. Accanto a Legacoop Veneto, aderiscono ad #Arsenale2022 le declinazioni venete di Cisl, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confederazione nazionale dell’Artigianato e della piccola media impresa (Cna), Confesercenti, Confindustria e Confprofessioni.
La prima fase del progetto si è articolata nell’organizzazione di sette tavoli tematici dedicati ad argomenti cruciali per favorire la crescita del territorio. L’esito dei lavori è stato presentato nel corso dell'evento, che ha voluto essere un momento di alto dibattito su temi strategici per il futuro del Veneto e delle rappresentanze degli interessi.
Le dieci associazioni hanno firmato l’appello al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio per sbloccare urgentemente i finanziamenti relativi all’alta velocità tra Brescia, Verona e Padova e alla Pedemontana, in quanto il sistema infrastrutturale del Veneto è obsoleto e inadeguato rispetto al ruolo e alle potenzialità economiche del territorio. I soggetti di #Arsenale2022 hanno anche firmato una lettera indirizzata al governatore del Veneto Luca Zaia, chiedendo di fare fronte comune e compatto in merito alle infrastrutture e di svolgere un ruolo di coordinamento e stimolo nei confronti del Governo.
Ha aperto i lavori, Stefano Micelli, direttore scientifico Fondazione Nord Est, a cui hanno poi fatto seguito i saluti di Ugo Campagnaro, portavoce di #Arsenale2022. E ancora, la presentazione dell’esito dei lavori dei sette tavoli tematici (nel dettaglio: impresa e lavoro: asset centrali per lo sviluppo e la crescita; capitale umano: filiere formative, innovazione e ricerca; Veneto terra di relazioni: piattaforma logistica e presenza nei mercati mondiali; territorio, sviluppo urbano e servizi; relazioni fra imprese e lavoro: contrattazione, partecipazione e welfare; nuova architettura istituzionale, “sistemi citta”, vocazione metropolitana, marketing territoriale;
e finanza al servizio dell’impresa, del lavoro, della coesione e sostenibilità sociale).
Infine, hanno chiuso i lavori i brevi interventi dei rappresentanti dei settori agricoltura, artigianato, commercio, cooperazione, industria, sindacato lavoratori e, a concludere, Stefano Micelli.
A portare i saluti del mondo della cooperazione è stato proprio il nostro presidente Adriano Rizzi, che ha sottolineato l’adesione convinta ad #Arsenale2022 da parte di Legacoop Veneto: «Il progetto – ha spiegato – si declina in piena coerenza con il percorso innovativo che il mondo della cooperazione sta portando avanti con l’Alleanza delle Cooperative italiane: #Arsenale2022 è un coordinamento di associazioni che intende valorizzare la rappresentanza, e individuare linee comuni in un’ottica di progettazione condivisa sulle nuove sfide che riguardano il territorio Veneto. Il nostro compito sarà naturalmente quello di collocarci nel percorso tenendo saldi i valori e i principi della cooperazione».
In allegato il comunicato stampa di bilancio dell'evento e gli appelli a Delrio e Zaia.