Oltre 7milioni di euro a favore della pesca e dell’acquacoltura arriveranno dalla Regione Veneto a seguito dell’approvazione in Giunta del provvedimento che dà avvio alle procedure per presentare le domande di contributo. Ora il provvedimento passerà in terza commissione consiliare per il parere di merito.
Si aprono dunque i bandi 2017 finanziati dal Fondo europeo per gli affari marittimi (Feamp), destinati allo sviluppo della pesca sostenibile, e alla commercializzazione e trasformazione dei prodotti ittici. La Regione, tramite un comunicato stampa, informa che questa è «la prima tranche di un piano di interventi sostanzioso e articolato del valore complessivo di 45,8 milioni di euro, da qui sino al 2020, cofinanziato da Unione europea (50%), Governo italiano (35%) e Regione Veneto (15%)».
«Ringraziamo per l’incisiva risposta alle esigenze degli operatori del settore l’assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca, Giuseppe Pan, e lo staff amministrativo della Regione Veneto», commenta con soddisfazione la notizia Antonio Gottardo, responsabile Settore Pesca di Legacoop Veneto, che prosegue: «L’avvio delle misure previste dal Feamp è di importanza strategica per il settore ittico veneto. Le imprese del comparto hanno la necessità, in questa fase, di raggiungere il miglior risultato possibile dai finanziamenti del fondo comunitario dedicato, partendo dalle priorità degli operatori».
Numerose le misure finanziate: miglioramento della sicurezza dei lavoratori, efficienza energetica dei pescherecci, diversificazione del reddito dei pescatori, sostegno dell’acquacoltura, miglioramento della competitività delle imprese che lavorano e commercializzano prodotti ittici.
Tra le misure dei fondi Feamp a sostegno della pesca, nel dettaglio, il miglioramento delle condizioni di lavoro dei pescatori, la riduzione dell’impatto della pesca sugli ecosistemi marini e su quelli delle acque interne, la tracciabilità dei prodotti ittici, e lo sviluppo di attività complementari alla pesca. Tra quelle per l’acquacoltura: lo sviluppo di nuove opportunità di mercato, e il miglioramento delle tecniche di allevamento. E per incentivare la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti ittici, i fondi sosterranno gli investimenti a favore della trasparenza e della tracciabilità, ma anche delle condizioni di igiene e di lavoro degli operatori.