Sono state siglate lo scorso 11 maggio, presso la sede della Regione Veneto, le due convenzioni che segnano il definitivo avvio del Piano di azione locale dei due Gruppi di azione locale per la pesca (Flag) Gac del Veneziano e di Chioggia e Delta del Po. La firma giunge al termine di un'articolata fase di definizione delle procedure di attuazione, condivisa tra le Regioni italiane e il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
Possono dunque ora essere messe a disposizione del territorio (Venezia, Cavallino Treporti, Jesolo, Eraclea, Caorle e San Michele al Tagliamento) le risorse comunitarie del Feamp-Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Il Piano, approvato dalla Regione già lo scorso ottobre, vede per ogni singolo Flag legato ai due compartimenti marittimi una dotazione complessiva di 3 milioni e 150mila euro, stanziati da Feamp, Stato e Regione.
A siglare la convenzione per il Gac del Veneziano Andrea Comacchio, direttore della Direzione Agroambiente, caccia e pesca della Regione Veneto, Angelo Cancellier, presidente di VeGAL, ente capofila del Gac veneziano.
«Siamo pronti e non attenderemo oltre nel procedere: abbiamo infatti già fissato un primo incontro con la Regione Veneto per mettere a punto il Regolamento del Gac e individuare le prime azioni con i relativi bandi» commenta con soddisfazione Antonio Gottardo, presidente del Gac veneziano e responsabile del Settore Pesca di Legacoop Veneto, che prosegue: «L’approvazione delle convenzioni rafforza la funzione del Piano triennale della Pesca e dell’acquacoltura, che valorizza il ruolo delle associazioni di categoria prevedendo attività di promozione, di sviluppo e di animazione territoriale. In questo contesto il ruolo dei Flag diviene strategico per la crescita del settore ittico».