La vigilanza, funzione sancita dall’Art. 45 della Costituzione Italiana, ha la propria finalità nella tutela del “patrimonio sociale della cooperazione”, patrimonio accumulato da ogni singola cooperativa nei decenni, di cui gli attuali soci ed amministratori sono solo i gestori pro-tempore; patrimonio storico che la cooperazione italiana, ha accumulato nei suoi 150 anni di storia. Un patrimonio fatto di cultura cooperativa, storia e credibilità. La cooperativa è un’impresa costituita in forma di società che si distingue però dalle altre per lo scopo mutualistico. È appunto per tale scopo che la società cooperativa gode di particolari trattamenti fiscali e previdenziali stabiliti dalle varie leggi. Per questo motivo il legislatore sottopone l’ente cooperativo agli opportuni controlli per assicurarne il carattere e le finalità. Infatti gli enti cooperativi sono soggetti, oltre che ai controlli interni e giudiziari, come le società ordinarie, anche ad un complesso sistema di vigilanza. L’attività di vigilanza è strumentale al perseguimento da parte dello Stato delle finalità di assicurare alle cooperative quei caratteri di mutualità e di assenza di fini di lucro che le rendono meritevoli di tutela e incentivi sia sul piano fiscale che di altra natura. L’istituto della vigilanza sugli enti cooperativi e loro consorzi, è stato istituito dal D.L.C.P.S. 14 dicembre 1947 n. 1577, e completamente riformato dal D.lgs. 220/2002. Tale decreto attribuisce la competenza in materia di vigilanza al Ministero delle Attività Produttive in via prioritaria e alle associazioni nazionali di rappresentanza del movimento cooperativo riconosciute in via subordinata. La Lega Nazionale Cooperative e Mutue è debitamente riconosciuta ed ha la personalità giuridica e la competenza ad esercitare la vigilanza sulle cooperative ad essa associate. La Legacoop del Veneto organizza ed esplica la vigilanza, almeno una volta ogni due anni, di tutti gli enti cooperativi ad essa aderenti a mezzo dei propri revisori iscritti in apposito albo. Le revisioni ordinarie hanno gli stessi effetti delle ispezioni eseguite dai funzionari ministeriali e le finalità proprie dell’ispezione sono dirette a:
In base alle nuove norme la revisione si conclude con il rilascio di un attestato. Tale certificazione è necessaria per il godimento di tutti i benefici ed i provvedimenti di favore previsti dalla legge. L’attività di vigilanza assume quindi un valore centrale per la vita delle cooperative.
L’Ufficio Revisioni ed Adesioni del Veneto non solo coordina e controlla il lavoro ispettivo dell’intera Regione con personale qualificato, ma si occupa anche di raccogliere gli innumerevoli dati e informazioni sociali per ogni singola cooperativa associata, al fine di gestire una banca dati sia per fornire elaborazioni statistiche sia per la consultazione di ricerca. Inoltre mantiene i rapporti con tutti gli uffici del Ministero, forma e aggiorna i revisori nell’ambito della loro attività ispettiva.
Ufficio Revisioni e Adesioni
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