È di questi giorni la notizia che Coldiretti avrebbe deciso di costituire la sesta centrale cooperativa italiana (UE.COOP).
Una decisione rispetto alla quale anche l’Aci (Alleanza delle Cooperative Italiane) esprime il suo parere nettamente sfavorevole. Così come il presidente di Legacoop Veneto Gianfranco Lucatello: «Mai come oggi è necessario investire sulla rappresentanza unitaria del sistema cooperativo italiano. La costituzione di questa nuova organizzazione, invece, aumenta le divisioni e crea ulteriore frammentazione».
Con UE.COOP - per la quale Coldiretti sta ora cercando di raccogliere il numero minimo di aderenti, di fatto incentivando la pratica della doppia appartenenza associativa - si sceglie una logica opposta rispetto all’Aci, il coordinamento nazionale tra Legacoop, Agci e Confcooperative che ha l’obiettivo di dare più forza alle imprese cooperative a livello locale, nazionale e internazionale.
È precisamente nella cornice di questo disegno sinergico che si inserisce anche il percorso di crescita nel segno delle alleanze sottoscritto da Legacoop Veneto e Legacoop Friuli Venezia Giulia, che hanno messo in rete le proprie eccellenze nei servizi e condiviso alcuni livelli di rappresentanza politico-sindacale.
Conseguentemente, in merito alla decisione di Coldiretti, Legacoop Veneto sottoscrive in pieno la posizione dell’Aci, chiarita dal presidente Giuliano Poletti: «In una fase nella quale è largamente diffusa la convinzione che sia necessario costruire, anche nel campo della rappresentanza, strumenti che siano in grado di presidiare in modo efficace problematiche complesse quali la globalizzazione dei mercati, la finanziarizzazione dell’economia, la concentrazione della domanda e dell’offerta, la scelta di costituire una nuova, piccola centrale cooperativa va palesemente contro la storia. Questa scelta di divisione, della quale non sono chiare le ragioni e le finalità, è un errore il cui prezzo sarà pagato dagli imprenditori agricoli, dai lavoratori e da tutti i cittadini».
#lacooperazionenonsiferma | Legacoop Veneto: Nicola Dotto, cooperativa sociale Stefani Sport