La crisi che perdura, nella mancanza – purtroppo – di segnali di ripresa, spinge a guardare a modelli aziendali diversi, strutturati su linee cooperative e che mettano al centro la partecipazione dei lavoratori ai processi e all’organizzazione d’impresa.
Legacoop Veneto registra ormai da mesi questi segnali di cambiamento. Solo dall’inizio del 2013 sono state diverse le consulenze richieste ai funzionari di via Ulloa per sondare fattibilità e convenienza dell’apertura di una cooperativa, come conferma Devis Rizzo, responsabile Settore produzione lavoro: «Veniamo contattati sempre di più da imprese in difficoltà, spesso dai sindacati o da gruppi degli stessi lavoratori, che ci sottopongono l’ipotesi di costituire una cooperativa per rilevare l’attività. A quel punto procediamo con la valutazione dei presupposti economici e ci assicuriamo che la volontà delle parti interessate di procedere in tal senso sia solida. Superato questo step preliminare, si avvia tutta una serie di consultazioni interne ai lavoratori, per arrivare alla decisione finale. Nei prossimi mesi potremo valutare i primi esiti di questi percorsi, certo è che se la situazione economica continuerà così, non è difficile prevedere che verremo contattati da un numero crescente di aziende».
Ad aprire la strada la D&C Modelleria Società cooperativa di Vigodarzere, nata dal fallimento dell’ex Modelleria Quadrifoglio Srl avvenuto nel maggio 2010. Per continuare l’attività i dipendenti, nell’agosto dello stesso anno, si sono costituiti in cooperativa, affittando dal curatore fallimentare l’azienda per dodici mesi con proposta irrevocabile di acquisto entro tre anni. La cooperativa è riuscita a rilevare il ramo di azienda dopo un solo anno e oggi produce stampi e modelli per fonderie, in legno, resina, alluminio, ghisa e acciaio, sia secondo il metodo tradizionale, sia con l’ausilio di macchine a controllo numerico.
#lacooperazionenonsiferma | Legacoop Veneto: Nicola Dotto, cooperativa sociale Stefani Sport