Sblocco dei pagamenti alle imprese da parte della Pubblica amministrazione, riattivazione del sistema creditizio a sostegno dello sviluppo delle imprese e dell’occupazione, contrasto all’illegalità e alle irregolarità sempre più diffuse. Sono queste le priorità da affrontare con la massima urgenza: è quanto emerso nell’ultimo incontro degli Stati generali delle costruzioni del Veneto, a cui Legacoop Veneto partecipa in maniera stabile. A una voce tutti i soggetti che ne fanno parte - operanti a vario titolo all’interno del settore delle costruzioni (associazioni datoriali: Ance, Legacoop, Confcooperative, Cna, Confartigianato, Casartigiani Veneto, Aniem, e organizzazioni sindacali: Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil) - lamentano la grave carenza di politiche di sostegno al comparto, sia a livello centrale che a livello regionale. Per questo hanno chiesto ufficialmente un incontro congiunto al presidente della Regione Veneto Luca Zaia e al prefetto di Venezia Domenico Cuttaia. Pesanti gli effetti del permanere della crisi, secondo l’analisi condivisa: migliaia di imprese di costruzioni e settori collegati costrette a chiudere, stagnazione della compravendita di immobili, 35mila posti di lavoro in meno nel solo Veneto. Una situazione, si evidenzia, cui neppure la manovra di bilancio regionale 2012, di recente approvazione, ha tentato di porre rimedio mettendo in campo risposte concrete.
#lacooperazionenonsiferma | Legacoop Veneto: Nicola Dotto, cooperativa sociale Stefani Sport