Ha preso il via il progetto di “agricoltura sinergica” della fattoria sociale “El Contadin” di Castelfranco Veneto (Treviso), gestita dalla cooperativa sociale Castel Monte. Quella sinergica è una tecnica di coltivazione elaborata dall'agricoltrice spagnola Emilia Hazelip che promuove il metodo del “non fare” (non arare, non zappare, non concimare,…) poiché le piante creerebbero da sole un suolo fertile grazie a microrganismi, batteri, funghi e lombrichi.
I prodotti ottenuti con questa pratica avrebbero inoltre una qualità e un sapore differenti, e resisterebbero maggiormente alle malattie. Il nuovo progetto della fattoria sociale nei prossimi mesi sarà al centro di alcune attività salutistiche che vedranno la collaborazione del poliambulatorio “Castel Monte salute” e dei ristoratori e delle associazioni del territorio.
La fattoria ha inoltre ottenuto il riconoscimento di “bandiera verde agricoltura”, conferitole dalla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori per il ruolo e l’impegno nella difesa della produzione agricola, il contributo alle politiche di sicurezza alimentare nel rispetto della cultura e della tutela del territorio. “El contadin” è anche strumento operativo per le attività di inserimento della cooperativa Castel Monte e per gli ospiti di “Casa del campo”, comunità per l’accudimento e il recupero di persone autistiche adulte, anch’essa gestita dalla cooperativa.
E ancora, i prodotti, “a metro zero”, coltivati in Fattoria sono acquistabili presso la fattoria stessa (via Circonvallazione Est 13) così come quelli delle terre confiscate alle mafie, a marchio “Libera Terra”, e – novità 2016- anche le “bomboniere solidali” realizzate con i prodotti di “El contadin”.