Le novità nei rapporti tra cooperative sociali ed enti pubblici introdotte dalle modifiche all’art 5 della legge 381 del 1991: al tema è dedicato un seminario in calendario venerdì 6 marzo dalle 9.30 presso la Caserma di artiglieria di Porta Verona a Peschiera del Garda. Sollecitato da Legacoop Veneto, che ha collaborato anche all’organizzazione, l’incontro è promosso dal Comune di Peschiera in collaborazione con l’Assessorato regionale ai Servizi sociali.
L’incontro entrerà nel merito delle novità apportate al citato articolo 5, in particolare rispetto al rapporto tra cooperative sociali iscritte alla sezione B dell’albo regionale e i Comuni e delle criticità dell’interpretazione che, nel 2014, il Parlamento ha introdotto con la legge di stabilità per delimitare l’ambito dell’applicazione della legge 381. A partire dalle analisi delle implicazioni problematiche sarà sollecitato un confronto per immaginare insieme le possibili soluzioni, soprattutto riguardo all’impatto sulle cooperative sociali di inserimento lavorativo, alla luce dell’efficienza e dell’utilità mostrata negli anni dallo strumento dell’affidamento diretto.
L’appuntamento intende aumentare la sensibilità sui temi della cooperazione sociale, in particolare nell’opinione pubblica e fornire strumenti utili per tutti gli operatori, pubblici e privati, che gestiscono tali istituti contrattuali.
Il seminario è rivolto a tutte le cooperative sociali, e ai funzionari che nelle PA gestiscono l’operatività degli affidamenti diretti con le cooperative sociali e l’applicazione delle clausole sociali.
I lavori si apriranno alle ore 10 con i saluti del sindaco di Peschiera del Garda Maria Orietta Gaiulli, a cui seguiranno quelli di Davide Bendinelli, assessore regionale ai Servizi sociali. Poi, la relazione di Stefano Venturi, segretario generale del Comune di Peschiera del Garda ed esperto Anci sui temi.