Roma, 16 maggio 2014 – La cooperazione e il ruolo che può e deve giocare nella costruzione di un’Europa più competitiva e solidale. È questo il tema che il presidente di Legacoop Mauro Lusetti ha messo al centro del proprio intervento nel corso dell’incontro “Europa 2014-2019: dall’austerità alla crescita” con il candidato alla Presidenza della Commissione europea per i Socialisti e i Democratici Martin Schulz.
All’appuntamento, che si è svolto mercoledì 14 maggio a Verona, hanno partecipato tra gli altri il vicepresidente nazionale di Confindustria Lisa Ferrarini, il presidente di Banca Popolare di Vicenza Gianni Zonin, il presidente di Federvini Sandro Boscaini, il segretario provinciale Cisl di Verona Massimo Castellani e Donata Gottardi, docente di Diritto del lavoro a Verona.
“La cooperazione in Europa – ha spiegato Lusetti – rappresenta 160mila imprese e impiega 5,4 milioni di persone ed è presente in tutti i settori.Ma soprattutto realizza tutto ciò riunendo 123 milioni di cosi: le nostre sono davvero imprese di persone, unite da valori che hanno dimostrato, anche durante la crisi economica iniziata nel 2008, di saper produrre risultati positivi per la nostra economia e le nostre comunità: la cooperazione ha dato prova di una grande capacità di resilienza, mantenendo o addirittura rafforzando l’occupazione”.
“Questi valori – ha concluso il presidente di Legacoop il proprio primo intervento – possono oggi giocare un ruolo fondamentale nella costruzione di un’Europa più competitiva e solidale”. Martin Schulz ha riconosciuto il ruolo stabilizzante della cooperazione in Europa e la sua capacità di promuovere coesione e benessere. Tutto ciò, ha spiegato, fa sì che la cooperazione possa giocare un ruolo importante anche per sostenere le Pmi, ad esempio attraverso i consorzi tra imprese, o a favore della nascita e dello sviluppo delle start up.
Nel suo secondo intervento il presidente Lusetti ha sottolineato il ruolo fondamentale che la cooperazione gioca ogni giorno per l’occupazione, ricordando anche l’esperienza dei workers buyout e chiedendo al candidato alla Presidenza della Commissione un impegno concreto su alcuni punti fondamentali per la cooperazione: il percorso per una Roadmap cooperativa, il rafforzamento dell’Intergruppo sull’economia sociale al Parlamento europeo, la definizione di un Cooperative BusinessACT al pari dello Small Business ACT o della Social Business Initiative. Punti su cui Schulz ha garantito il proprio impegno diretto.
Fonte: Legacoop nazionale