«Per tante delle cooperative sociali che nel territorio, ogni giorno, prestano servizi sociosanitari essenziali, per lo più a persone con fragilità, la situazione è vicina al collasso e si è fatta ormai insostenibile: è in bilico la stessa tenuta delle cooperative, e di conseguenza sono a rischio numerosi posti di lavoro». La denuncia, forte e chiara, arriva dal Comitato misto paritetico regionale (CMPR) che riunisce le associazioni della cooperazione Agci Solidarietà, Confcooperative Federsolidarietà e Legacoop e i sindacati Fp Cgil, Fp Cisl e Fisascat Cisl, Uil Fpl e Uiltucs: «Ne sono la causa il mancato adeguamento delle tariffe riconosciute per il lavoro degli operatori, rimaste ferme addirittura a 8 anni fa, e il lungo blocco di molti bandi pubblici di Regione del Veneto, Comuni e Ipab».
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Promuovere percorsi di aggregazione delle imprese per potenziare la loro efficienza, rafforzarne la capacità di innovazione e la competitività: è l’obiettivo principale per cui è nato l’istituto delle “reti d’impresa”. Proprio partendo dalla convinzione di quanto sia importante unire le forze e necessario creare dei soggetti... leggi tutto
#lacooperazionenonsiferma | Legacoop Veneto: Nicola Dotto, cooperativa sociale Stefani Sport